E’ il più grande parco di Roma, autentico paradiso per gli amanti dello sport all’aria aperta che qui si danno appuntamento per praticare jogging attraverso i numerosi sentieri, oppure per allenarsi nelle oasi dei percorsi salute, dotate di attrezzature sportive.
Nella vastissima area verde, di quasi 2 chilometri quadrati, si incontrano bellissimi giardini all’italiana, numerose fontane e fontanili, che ne evidenziano la storia agricola non lontana nel tempo. Vi sono ruscelli e persino un lago, dove trovano rifugio diversi tipi di uccelli e di tartarughe.
La Villa, appartenuta alla nobile famiglia dei Doria Pamphilj, fu acquisita dal Comune di Roma in due successivi momenti, il primo alla metà degli anni Cinquanta, il secondo, per la parte restante, all’inizio degli anni Settanta del Novecento.
E’ interessante osservare come l’ambiente naturale della Villa sia molto simile al passato, quando era la tenuta di campagna dell’importante famiglia patrizia romana dei Doria Pamphilj.
La Villa è costituita da tre corpi distinti ma in stretta relazione tra loro: il Casino dell’Algardi, sede di rappresentanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e i giardini all’italiana in puro stile rinascimentale, l’area della pineta e, infine, la tenuta agricola vera a propria, per un totale di 180 ettari.
Durante il Risorgimento ed il periodo della Repubblica Romana, la Villa fu teatro di violenti scontri armati, legati alla battaglia per la difesa della città di Roma, che interessarono tutta questa zona della città, fino al colle del Gianicolo.