Arroccato su un rilievo calcareo ai piedi del monte Monna, Vico nel Lazio è un tipico borgo medievale e capolavoro di architettura militare in provincia di Frosinone.
Paragonato alla città francese di Carcassonne grazie a una cinta muraria che ripete l’assetto di un accampamento romano con le porte orientate ai punti cardinali, il bastione è arricchito da 25 torri merlate (restaurate nel 1996) e da tre porte d’accesso.
Al centro del borgo le due chiese principali, la romanica Santa Maria e la Collegiata di San Michele Arcangelo con la sua una bella facciata in pietra. Vico nel Lazio conserva l’atmosfera del passato con una struttura urbana rimasta quasi inalterata nel tempo. Camminando nella fitta rete di viuzze retrostanti la chiesa di San Michele si giunge al duecentesco Palazzo del Governatore.
L’antica Chiesa di Santa Maria conserva i suoi caratteri originali medievali insieme ad affreschi e dipinti dal valore inestimabile. La Collegiata di San Michele Arcangelo del 1200 è la chiesa principale dalla quale l’ultima domenica di luglio esce la statua a mezzo busto del Patrono San Giorgio Martire, accompagnata dalle confraternite del paese.
È durante la festa di Sant’Antonio Abate, a gennaio, che si distribuisce la tradizionale “pagnottella di Sant’Antonio”.
La braciola è la specialità gastronomica del paese che in estate diventa protagonista di una Sagra. Si cuoce sul momento e si condivide, accompagnato da vino locale, canti, balli e musica tradizionale.