Via Margutta è una piccola via del centro di Roma, nel rione Campo Marzio. Si trova alle pendici del Pincio, luogo di gallerie d’arte e di ristoranti alla moda, che anticamente ospitava botteghe artigiane e stalle. È una parallela di via del Babuino, la strada che va da piazza del Popolo a piazza di Spagna.
Nel Seicento, in questa strada avevano lo studio Orazio Gentileschi e sua figlia Artemisia. Negli anni a seguire, artisti di ogni parte del mondo si alternarono nelle abitazioni che affacciano su via Margutta. Particolarmente significativa nel Settecento fu la presenza dei pittori fiamminghi che, innamorati dei paesaggi della campagna romana, la riproposero in tutto il mondo, tra tutti ricordiamo Pietro Paolo Rubens. Agli inizi del ‘900 fu dimora di pittori quali Augusto Mussini e Gregorio Maltzeff. Altri pittori abitarono nelle vicinanze di via Margutta: Nicolas Poussin, Jusepe de Ribera, Gaspar van Wittel, Pier Leone Ghezzi e Pablo Picasso. In anni più recenti, anche lo scultore Antonio Canova volle allestire in questa strada uno dei suoi studi.
Negli anni ’50, dopo il film Vacanze Romane, diventa una strada esclusiva, residenza di personaggi famosi, tra cui il regista Federico Fellini, le attrici Giulietta Masina ed Anna Magnani, il pittore Giorgio de Chirico e Renato Guttuso e lo scrittore Gianni Rodari.
Via Margutta è oggi sede di molte gallerie d’arte, ma rimane una via tranquilla in cui è possibile rivivere le straordinarie suggestioni ed atmosfere romane di altri tempi.