Vetralla è un borgo della Tuscia Viterbese ai piedi del monte Fogliano. Fu abitata da Etruschi, Romani e Barbari, che la saccheggiarono per la vicinanza alla Via Cassia, ovvero un tratto della via Francigena del Nord.

Il Castello è attribuito alla famiglia Di Vico, il cui figlio Giacomo fu catturato e poi decapitato a Soriano nel Cimino. La Chiesa di San Francesco di impianto romanico fu eretta intorno all’anno Mille sui resti di una precedente costruzione. La chiesa è costellata di affreschi di diverse epoche, dal XII al XVII secolo. La cripta è completamente scavata nel tufo. Nel presbiterio è custodito il sarcofago in marmo bianco di Briobris Di Vico, figlio di Giovanni Di Vico II, morto nel 1353 a soli 33 anni.

Palazzo Comunale di Vetralla - www.comune.vetralla.vt.it

Palazzo Comunale di Vetralla – www.comune.vetralla.vt.it

Il Palazzo Comunale di Vetralla fu costruito tra il 1731 e il 1735 ad opera di Barigioni ed è nella Rete delle Dimore Storiche del Lazio. Al primo piano si trovano marmi romani e medievali sovrastati dagli stemmi araldici di Papa Giulio II Della Rovere, del re d’Inghilterra e Francia Enrico VIII Tudor, e del Cardinale Christopher Bainbridge, l’arcivescovo di York al quale nel 1511 spettò la giurisdizione su Vetralla. Le decorazioni affrescate al piano nobile sono meravigliose, in particolare nell’attuale sala di attesa.

Eremo di San Girolamo a Vetralla

Eremo di San Girolamo a Vetralla

Nella folta faggeta del monte Fogliano c’è l’eremo di San Girolamo, luogo di intensa e spoglia spiritualità. Si narra che il sito, completamente scavato nella roccia vulcanica, fu dimora e luogo di meditazione di Fra Girolamo Gabrielli che nel 1525 vi si rifugiò in penitenza.

Lo Sposalizio dell'Albero a Vetralla - Facebook @comunedivetralla

Lo Sposalizio dell’Albero a Vetralla – Facebook @comunedivetralla

Siamo vicini al Convento di Sant’Angelo, dove l’8 maggio si svolge “Lo Sposalizio dell’Albero”. È il sindaco di Vetralla a pronunciare il fatidico “si” a un cerro ad alto fusto nella Selva del Fogliano, ovvero la sposa. Il primo cittadino conferma così il diritto di possedimento sul Monte Fogliano del popolo vetrallese.

La storia racconta che nel 1432 Papa Eugenio IV donò il Monte Fogliano ai vetrallesi ma lo Sposalizio si celebra dal 1470. Da circa cinque secoli, la “sposa” è abbellita da narcisi, primule e un velo di tulle bianco. Il rito nuziale è accompagnato dalle note della banda musicale, tra cavalieri, donzelle in costume ottocentesco e sbandieratori.

L’Ecomuseo della Tuscia Rupestre è un museo geologico, archeologico e naturalistico diffuso tra i comuni di Barbarano Romano, Blera, Capranica, Vejano, Vetralla e Villa San Giovanni in Tuscia.

tozzetti viterbesi alle nocciole

tozzetti viterbesi alle nocciole

A Vetralla si svolge la Sagra del Tozzetto all’inizio di dicembre per aprire il sipario sulle Feste Natalizie. L’ultimo giorno è dedicato alla Parata di Natale e all’attesa gara per entrare nel guinness dei primati con il tozzetto più lungo del mondo.
I Tozzetti Viterbesi sono i dolci per eccellenza delle feste, dalle cerimonie fino al Natale e Capodanno. Sono biscotti a base di nocciola locale Tonda Gentile Romana DOP da inzuppare a fine pasto in un vino da dessert.

 

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INFO UTILI
distanza da Roma 69 km
da non perdere Duomo
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