Vejano sorge in vicinanza del corso superiore del fiume Mignone ed è attraversato dalle acque del piccolo affluente Crovino.
Le sue origini risalgono al 1800-1700 a.C., il suo nome primitivo è Viano e solo nel 1872, in seguito al Regio Decreto approvato dalla Regia Sottopretura di Viterbo, si comincia a chiamare Vejano per evitare disguidi postali con altri paesi omonimi del Regno.
La struttura urbanistica attuale mostra le forme del periodo medioevale, testimonianza del passaggio al governo del paese di diverse famiglie nobili: Anguillara, Prefetti di Vico, Della Rovere, Orsini.
Dal 1493 al 1664 Vejano appartiene ai Santacroce, per passare nel 1670 nelle mani degli Altieri, ai quali rimane per tre secoli fino a quando, estintasi la famiglia, le proprietà passano ai Principi di Napoli Rampolla, attuali proprietari del castello.
Da vedere: il Castello, la Chiesa di Santa Maria Assunta, risalente al XVI secolo e modificata nel Settecento in forme barocche; la Cappella della Madonna del Rosario, conosciuta anche come sacello funerario della famiglia Santacroce e attribuita ad Antonio da Sangallo il Giovane (XVI sec.); la nuova Chiesa della Madonna del Rosario; la Chiesa di Sant’Orsio, patrono di Vejano.