Pedalata agreste attorno ai
laghi di Ripasottile e Lungo, nelle campagne del capoluogo reatino. Due oasi di natura protette da una riserva regionale, da scoprire in bicicletta percorrendo stradine solitarie. Da Rieti centro si seguono le indicazioni per l’aeroporto e quindi per Terni-Piediluco. Dopo circa 7 chilometri si svolta per la Riserva naturale laghi di Ripasottile e Lungo.
Si prosegue per la località Idrovore dove si trova il centro visite. Per un viottolo si raggiungono le sponde del
lago di Ripasottile con due osservatori sulla sinistra. Superata Idrovore, un’azienda agricola ed un nucleo rurale si procede per 7 chilometri per arrivare alla statale in prossimità della piccola chiesa di san Nicola. Dopo la località Setteponti si passa per via Torretta e si arriva al
lago Lungo.
Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile
Tornati alla statale si prende a destra e subito dopo un ponte non molto visibile (prima del bivio di Poggio Bustone, il paese di Lucio Battisti) si svolta nuovamente a destra per il piacevole percorso lago Lungo e Lame di 2,5 chilometri. Passando sotto a pioppi e salici, si costeggia il lago, affacciandosi in più punti sull’acqua dove crescono le ninfee ed è possibile avvistare svassi ed anatre. Si torna indietro per la stessa via fino a Rieti.
Punto di partenza ed arrivo: Rieti
Lunghezza: 35 chilometri
Difficoltà: facile
Note: L’itinerario è percorribile preferibilmente con una mountain bike. E’ vivamente consigliato un binocolo, per l’osservazione dell’avifauna.
Cosa vedere: Nota come “l’ombelico d’Italia” per la sua posizione geografica, Rieti possiede un bel centro storico entro possenti mura quattrocentesche, lungo le sponde del Velino, col duomo del campanile romanico, palazzo Vecchiarelli, il teatro Flavio Vespasiano, il museo civico. Nella Valle Reatina sorgono quattro santuari legati alla figura di san Francesco d’Assisi, che vi trascorse periodi di ritiro.