La trippa un tempo era la parte del bovino che veniva scartata perché poco apprezzata; veniva pulita in casa con acqua bollente e raschiata con una spazzola. Lavoro lungo e poco amato dalle casalinghe che sfregavano ore per togliere tutti i residui di sporco e per sbiancarla il più possibile.

Per questo piatto occorrono 1 kg di trippa (oggi si trova già pulita), sedano, carota, menta romana, cipolla, passata di pomodoro, ½ bicchiere di vino, una noce di burro, olio extravergine di oliva, peperoncino, pecorino romano e la buccia di un limone non trattato.

Per la preparazione bisogna lessare la trippa e una volta cotta tagliarla a listarelle. In un tegame si soffriggono con l’olio extravergine di oliva e una noce di burro la cipolla e la carota tagliate a pezzettini; a questo punto si aggiunge la trippa e la buccia di un limone non trattato, poi si sfuma con il vino fintanto che non sia evaporato.

Togliere ora la buccia di limone, aggiungere il pomodoro, il peperoncino, la menta ed il sale. Continuare la cottura per circa 20 minuti.
A cottura ultimata una spolverata abbondante di pecorino ed il piatto è pronto!

 

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