Torricella in Sabina (RI) è un Comune con poco più di 1.300 abitanti, a circa 70 km da Roma.
Non è certo se a dare il nome al paese sia una piccola torre eretta dai primi feudatari, oppure se la denominazione provenga da Turris Celiae, come si legge sul sigillo parrocchiale, per l’esistenza nel luogo di un’antica torre.
Secondo la leggenda, una tale contessa Celia viene rinchiusa nella torre del paese e lasciata morire d’inedia.
Di Torricella, sorta probabilmente prima del X sec., si hanno scarse notizie. Vi sono pergamene ed istrumenti da cui risulta la donazione di una parte del Castello di Torricella e di alcuni beni in Oliveto, effettuata nel 1466 da Francesco Brancaleoni a Gabriele Cesarini, figlio di Orso e di Simodea.
Torricella in Sabina è pesantemente danneggiata durante la seconda guerra mondiale nel 1944, in particolare per le distruzioni operate dall’esercito tedesco in ritirata, per bloccare le strade all’avanzata alleata.
Per la posizione facilmente raggiungibile percorrendo la Via Salaria, per la vicinanza a Rieti (18 km) e la non eccessiva distanza da Roma (poco più di un’ora di viaggio), per l’ottimo clima e la serena quiete che vi regna, Torricella è un’allettante località per riposanti soggiorni estivi, in un tranquillo e interessante paese da scoprire.