Tarquinia è una delle più antiche città italiane con un centro storico raccolto da mura medievali e ricco di testimonianze risalenti a diverse epoche storiche. Il luogo ideale per gli amanti della storia, dell’arte e della natura.
Le innumerevoli torri presenti ovunque, nelle piazze o nelle dimore di antiche e potenti famiglie, e gli eleganti edifici storici, come il Palazzo dei Priori, Palazzo Vitelleschi e il Palazzo Comunale con la Sala degli Affreschi, sono i tesori di storia e cultura di Tarquinia.
A questi si aggiungono i numerosi edifici religiosi come la Cattedrale di San Giovanni Battista e la Chiesa di Santa Maria in Castello raggiungibile attraverso Porta Castello.
Ma Tarquinia è molto più di questo. Fondata dagli Etruschi nel IX secolo a.C., la cittadina è uno dei centri più importanti di riferimento per capire a fondo la civiltà etrusca. Tarquinia, infatti, è celebre per conservare un sito archeologico di notevole importanza, la Necropoli dei Monterozzi, straordinario complesso di tombe etrusche decorate dal VI al II secolo a.C..
Le raffigurazioni all’interno delle tombe mostrano in modo ben visibile la vita quotidiana, le credenze religiose e i riti funerari della civiltà etrusca. Nella porzione di Necropoli aperta al pubblico, in località Calvario, sono attualmente visitabili 22 ipogei all’interno dei quali sono ammirabili scene di atleti, cacciatori, pescatori, danzatori, suonatori, giocolieri, animali, scene di banchetto e demoni del mondo degli inferi. Pitture dall’immenso valore artistico e storico che sono valse alla Necropoli dei Monterozzi l’inserimento nel 2004, insieme alla Necropoli di Cerveteri, nella Lista dei Beni Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Un altro elemento imperdibile del patrimonio culturale di Tarquinia è il Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia inaugurato nel 1924 e ospitato nel quattrocentesco Palazzo Vitelleschi.
Sarcofaghi, ceramiche, bronzi e gioielli sono gli elementi fondamentali della vasta collezione che si colloca su tre piani dell’edificio e si sviluppa in più aree tematiche abbracciando un arco cronologico che dall’età del Ferro (IX sec. a.C.) arriva all’epoca romana. Durante la visita sono da non perdere I Cavalli Alati, capolavoro autentico dell’arte etrusca.
Circondata da una natura splendida, Tarquinia è anche il luogo ideale per gli amanti delle attività all’aria aperta. Qui il CAI ha realizzato un tracciato naturalistico che ripercorre le antiche strade e i siti archeologici di maggiore importanza.
A questo si aggiungono una fitta rete di sentieri che offrono un emozionante viaggio a ritroso nel tempo tra boschi e paesaggi pieni di mistero. Da non mancare la visita alla Riserva Naturale delle Saline di Tarquinia, l’unica salina del Lazio, o in alternativa, rigeneranti passeggiate all’insegna del relax e del divertimento lungo le spiagge di Tarquinia Lido.
Tarquinia rivive i suoi fasti antichi durante la Giostra delle Contrade che si tiene generalmente tra maggio e giugno. Tre giorni di festeggiamenti con centinaia di figuranti e gruppi di sbandieratori, arcieri e musici. Dieci le Contrade dell’antico Castrum in lizza a contendersi la vittoria del Palio.