Strangolagalli, piccolo borgo della Ciociaria sulle pendici dei monti Ernici, conserva ancora oggi un impianto medievale con i suoi vicoli caratteristici.

Veduta di Strangolagalli disposto sulla sommità di una collina

Veduta di Strangolagalli disposto sulla sommità di una collina

L’origine del nome è curiosa e incerta. Potrebbe derivare dal bizantino Strongylos (circolare) e da quello longobardo Wall (“palizzata”). Nel corso del tempo la W In italiano diventò G e Wall si trasformò in Gall e, quindi, “Strongylos-gall” Strangolagalli, ad indicare una località in origine fortificata per mezzo di una palizzata circolare.

Secondo uno studioso del XVII secolo, invece, il nome del Comune indicherebbe la residenza di campagna di un patrizio romano, Astragalo Gallo.

Altre etimologie popolari fantasiose hanno costruito la leggenda di un assedio in cui il nemico doveva attaccare al cantar del gallo, assalto che gli abitanti scongiurarono strangolando tutti i galli. Questa opinione sembrerebbe trovar credito nello Stemma della Città, dominato da un gallo e una volpe: a significare che alla vigilanza del gallo si contrappone l’astuzia della volpe.

La Chiesa di San Michele Arcangelo - foto di comunedistrangolagalli.it

La Chiesa di San Michele Arcangelo – foto di comunedistrangolagalli.it

Degna di nota è la Chiesa di San Michele Arcangelo, dedicata al santo patrono della città. La costruzione dell’edificio risale alla metà del 700. Durante gli scavi fu ritrovata una lapide romana con la scritta in latino che indicava la volontà di due liberti di essere sepolti insieme. La lapide ora è murata sulla parete del campanile.

Il territorio è inserito per circa 7 km sulla Guida della via Francigena del Sud alla V tappa: Veroli-Ceprano. Il Cammino è percorso ogni giorno da pellegrini provenienti da ogni parte del mondo.

Cascata di Borgo Santo nel territorio di Strangolagalli

Cascata di Borgo Santo nel territorio di Strangolagalli

Per gli amanti della natura sono molto interessanti le sorgenti lungo i pendii del territorio che, nel caso del torrente Triano-La Piana, detto Rio d’Argento, danno vita ad uno scenario di cascate naturali tra i boschi.

La Stesa prodotto con acqua e farina

La Stesa prodotto con acqua e farina

Ricca la cucina della tradizione. Un alimento che rimanda ai tempi antichi è la Stesa, preparata con solo acqua e farina (senza lievito), cotta in olio bollente e successivamente farcita con vari prodotti alimentari come insaccati e verdure. Alla Stesa è dedicata una Sagra che si svolge ogni anno nella prima metà di ottobre.

Senz’altro antichissima è la festa della Beata Vergine Maria  che si svolge l’8 settembre. Dedicata alla alla natività, la festa richiama molti visitatori che desiderano omaggiare la Beata Vergine e assistere a spettacoli musicali e pirotecnici.

Legata alla tradizione contadina, e in particolare alla produzione del vino novello, è la manifestazione “Le Cantine del Borgo” che si celebra nel mese di novembre, dopo la ricorrenza di San Martino. Per l’occasione le storiche cantine del paese vengono allestite per la distribuzione e la degustazione di prodotti tipici e vino locale, mentre nelle vie del centro storico si svolgono spettacoli musicali e di artisti di strada, esposizioni e mercatini dell’artigianato.

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INFO UTILI
distanza da Roma 112km
da non perdere Passeggiata ecologica "Rio d'Argento"
sito web Comune di Strangolagalli

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