Sermoneta è uno splendido balcone sulla Pianura Pontina. Sulla cima di una collina dei monti Lepini, il borgo è meravigliosamente circondato da oliveti, castagneti e faggeti.
Il suo centro medievale è tra i più integri e suggestivi di tutto il territorio. La struttura urbana perfettamente conservata è raccolta all’interno della cinta muraria.
Tra le testimonianze monumentali da non perdere ci sono sicuramente la Collegiata di Santa Maria, la Chiesa di San Giuseppe o della Immacolata Concezione, la ex-sinagoga e la Chiesa dell’Annunziata.
E ancora, la Loggia dei Mercanti (antica sede comunale), il Convento di San Francesco con il famoso leccio di oltre 500 anni, e il Belvedere, vera e propria terrazza panoramica da cui ammirare la Pianura Pontina.
L’emblema del paese è senz’altro il magnifico Castello Caetani, costruito nel XIII secolo in posizione sovrastante il centro abitato e restaurato da Gelasio Caetani sul finire del XIX secolo.
Grazie all’intervento di Gelasio Caetani, oggi i visitatori possono conoscere con esattezza la vita che si svolgeva nella fortezza. È possibile ammirare al suo interno il Salone del Cardinale del 1500, che serviva per i ricevimenti, i sedili accanto alle finestre dove sedevano le donne, la cucina con il grande camino dove venivano preparati gli animali di cacciagione, il forno per il pane, la cisterna per l’acqua e le camere pinte, le stanze più belle dove dormivano gli ospiti illustri.
Visitabili anche le scuderie, con il soffitto ricoperto da canne di palude per mantenere costante la temperatura e dove, da 60 anni, si svolge il Festival pontino di musica da camera. In questi stessi locali sono state girate anche alcune memorabili scene del film cult “Non ci resta che piangere” con Massimo Troisi e Roberto Benìgni.
Oggi la tutela e la valorizzazione del Castello Caetani di Sermoneta, così come del Giardino di Ninfa, del Parco naturale di Pantanello, del complesso monumentale di Tor Tre Ponti a Latina e di tutti i beni della famiglia Caetani in terra pontina, sono a cura della Fondazione Roffredo Caetani istituita nel 1972 da Lelia Caetani, ultima erede della nobile famiglia.
Imperdibile la visita anche alla splendida Abbazia di Valvisciolo, uno dei primi esempi di gotico-cistercense d’Italia. Il complesso è costituito dalla Chiesa, dalla Sala Capitolare, dal Refettorio e dal Chiostro, che rappresenta il centro del complesso e la parte più elegante di Valvisciolo.
Tra gli eventi da non perdere a Sermoneta, la suggestiva Rievocazione della Battaglia di Lepanto che si svolge per le vie del paese in costumi d’epoca e la tradizionale Sagra della Polenta.
Per gli amanti degli sport all’aria aperta è consigliata un’escursione in canoa lungo il fiume Cavata. Seguendo un percorso immersi nella natura si accede alle sorgenti e si raggiungono antichi manufatti di grande interesse storico, culturale e religioso.
Il borgo di Sermoneta è stato insignito della Certificazione di Bandiera Arancione e si trova sulla direttrice Appia Pedemontana della Via Francigena del Sud.