Con il suo territorio collinare, poco distante da Roma, San Vito Romano è un piccolo tesoro da godersi tra escursioni e passeggiate nel suo centro storico.
Per gli amanti delle pareti rocciose, il Monte Guadagnolo che si affaccia sul paese è la meta perfetta, frequentata da molti arrampicatori laziali. Gli sportivi hanno a loro disposizione anche un’altra attività, molto particolare, l’hockey sul prato. Il Club Hockey Libero San Vito nasce nel lontano giugno del 1967. All’epoca San Vito Romano era una rinomata stazione turistica laziale e proprio dall’incontro tra due villeggianti e un sanvitese è nata l’avventura dell’hockey su prato nel paese, che dura ancora oggi.
San Vito è poi ricco di sentieri tra cui il più noto è “San Martino” che parte dal santuario della Madonna di Compigliano e arriva a una piccola chiesetta dove si possono ammirare i panorami della campagna locale. Insomma, a San Vito Romano non ci si annoia mai!
Il suo centro storico è caratterizzato dal borgo medievale sovrastato dal Castello Theodoli, osservabile solo dall’esterno.
Da visitare è la chiesa dedicata a San Vito Martire. La struttura, la decorazione dell’altare, la parte centrale del soffitto con la tela della Gloria del Santo e la tela posta sull’altare di San Lorenzo risalgono alla prima metà del Settecento. A sinistra, l’altare di rimpetto è dedicato a Sant’Anna. Accanto all’altare maggiore le tele che raffigurano scene di vita del Santo e del suo martirio sono attribuite ad Aronne del Vecchio (1910-1998). La chiesa del Patrono è priva di campanile e l’unica campana presente è contenuta in una sopraelevazione del tetto a forma di piramide.
Prima di lasciare il paese, fate un brindisi con il vino sanvitese, vi stupirà!