San Felice Circeo ha un piccolo e caratteristico centro storico raccolto attorno alla duecentesca Torre dei Templari e al Palazzo Baronale, affacciati sulla Piazzetta Lanzuisi.
Si narra che qui soggiornò Ulisse attirato dalla Maga Circe. Quest’area fu abitata già in epoche remote, come testimoniano i numerosi reperti raccolti nella Mostra Homo Sapiens et Habitat e le numerose grotte marine e terrestri. Le origini della città sono documentate dall’acropoli e dalle mura ciclopiche di Circeii del VI – IV secolo a.C. che accompagnano la vetta del monte e il centro storico.
Alla Grotta Guattàri appartiene il ritrovamento eccezionale di un cranio neandertaliano nel 1939, battezzato come ‘uomo del Circeo’, vissuto circa 60.000 anni fa. Nella Grotta Guattari è stato inaugurato un nuovo percorso di visita per esplorare il tesoro paleolitico incastonato sul promontorio del Circeo. Il percorso comprende un’esperienza immersiva in realtà virtuale, un viaggio nel tempo di migliaia di anni per scoprire i primi abitanti del territorio del Circeo e della provincia di Latina. Tra le ultime scoperte c’è il cranio di una donna adulta che gli studiosi hanno analizzato per ricostruirne l’identikit.
San Felice Circeo è nel Parco Nazionale del Circeo nel quale si staglia il promontorio “della Maga Circe” dalla cui cima si domina un vasto panorama. Il Picco di Circe si raggiunge percorrendo il Sentiero n. 750 che attraversa un sistema forestale con ambienti tipici della macchia mediterranea. Si parte da Torre Paola sul lungomare di Sabaudia o dal piazzale delle Crocette nella parte alta di San Felice Circeo e si arriva ai 540 metri della cima. S’attraversano tratti talvolta impervi da cui si gode la vista di panorami indimenticabili, come il cordone dunale e il lungomare di Sabaudia, i laghi del Parco a nordovest e il golfo di Gaeta, fino alle isole Pontine a sudest.
Il periplo in barca offre lo spettacolo delle numerose grotte marine: Azzurra, del Presepio, delle Capre, del Fossellone, dell’Impiccato e della Maga Circe. Queste grotte si accompagnano a siti peculiari come la Batteria, Punta Rossa, la cava d’alabastro, il Precipizio, le torri Fico, Cervia e Paola.
Il paese si fregia di essere inserito nell’elenco dei Borghi più Belli d’Italia. A San Felice Circeo sventolano la Bandiera Blu e la Bandiera Verde, il vessillo riconosciuto alle spiagge più accoglienti per i piccoli bagnanti.
Assaggiate la viscotta di San Felice Circeo, il “pane di Pasqua” dal sapore dolce da addentare con la corallina romana.