Manifestazione principe della Sagra delle Castagne di Soriano nel Cimino, è il Corteo Storico “Soriano e i suoi Rioni”, che vede sfilare nella piazza centrale e per le strade dell’antica cittadina più di 700 figuranti in ricchi costumi medievali e rinascimentali.
Abiti artisticamente realizzati in ogni minimo dettaglio da abili e sapienti sarte che traggono spunto, per le loro creazioni, da affreschi e stampe dell’epoca.
Ogni rione attenendosi all’epoca storica di appartenenza e ai colori della contrada mette in piazza spettacoli veramente affascinanti e che ogni anno emozionano la folla di spettatori.
La prima domenica di Ottobre è tradizionalmente la giornata in cui i Quattro Rioni scendono in campo per contendersi l’ambito Palio delle Contrade.
Si tratta di una competizione molto sentita fra i compaesani; questa si svolge presso un campo di gara situato alle pendici della collina del centro storico, appositamente allestito per lo svolgimento della competizione.
Le Contrade si sfidano su due fronti: la Giostra degli Anelli ed il Torneo degli Arcieri.
Nella Giostra degli Anelli ciascuna Contrada schiera il proprio cavallo e fantino. Ogni fantino deve percorrere al galoppo un giro di pista nel minor tempo possibile ed al contempo catturare, infilzandoli con la lancia, il più alto numero di anelli: lungo il percorso sono infatti disposti 9 paletti, ciascuno dei quali ospita tre anelli di differente diametro. Al termine di tre manche viene decretato il vincitore della Giostra degli Anelli, ovvero la Contrada il cui fantino abbia ottenuto il punteggio più alto calcolato in relazione ai tempi di percorrenza e agli anelli catturati.
Nel Torneo degli Arcieri ciascuna Contrada schiera un tiratore munito di arco nudo in legno.
Ogni tiratore deve scoccare 6 frecce per ciascuna delle tre manche, ognuna delle quali corrisponde ad una distanza specifica dal bersaglio (20, 27 e 35 metri). Al termine delle manche viene decretato il vincitore del Torneo degli Arcieri, ovvero la Contrada il cui arciere abbia conseguito il punteggio maggiore.
Al termine delle due sfide viene decretato il vincitore del Palio delle Contrade, ovvero il Rione che ottiene il maggior punteggio totale ottenuto sommando quello della Giostra degli Anelli e quello del Torneo degli Arcieri.
Il corteo dei Rioni fa quindi ritorno alla piazza principale del paese, dove viene dato pubblico annuncio del vincitore al quale viene consegnato il drappo del Palio fra ali di folla festante.
La competizione fra le Quattro Contrade si svolge nella piazza principale del paese, allestita per l’occasione come una vera e propria arena.
Ciascun Rione schiera una squadra di “atleti” che dovranno misurarsi e sfidarsi in una serie di prove molto particolari, ispirate ai giochi tradizionali di un tempo: dalla classica corsa con i sacchi all’abbattimento di una pila di barattoli, dal tiro alla fune alla cattura (con la bocca!) di mele da un bigoncio pieno d’acqua, e via dicendo…
Il Rione vincitore sarà quello che, al termine delle varie prove, avrà conseguito il punteggio maggiore.
Il divertimento della manifestazione non riguarda solo le prestazioni degli “atleti” in campo ma anche le coreografie e scenografie dei contradaioli sulle tribune, a sostegno dei loro “campioni”.