Sabaudia è una Città di Fondazione. Così si definiscono i nuclei urbani nati da un progetto unitario. Nell’Agro Pontino ce ne sono cinque. È stata creata nel 1933, negli stessi anni di Latina, Pontinia, Pomezia e Aprilia. Conserva integro l’originale impianto urbanistico e architettonico tanto da essere nota anche come Città del Razionalismo.
Il fascino di architetture ariose, equilibrate e progettate intorno a piazze porticate esplode nel Palazzo Comunale e la Torre Civica di 46 metri, la Casa del Combattente, il dopolavoro con caffè e teatro, il mercato coperto e il Palazzo delle Poste. Disegnato dal Mazzoni, è l’edificio architettonicamente più interessante di Sabaudia. Azzurro è il colore di Casa Savoia che tinge le migliaia di tessere di mosaico che lo rivestono quasi completamente. E poi i finestroni incorniciati da un cordolo in marmo rosso di Siena da cui la grande sala interna prende luce. Immortalato nei testi di architettura, lo scalone serve ad accedere alla casa del custode, con l’albero in mezzo.
Immancabile la Chiesa con la Torre Campanaria di pochissimo più alta di quella civica, 47 metri. E ancora la Casa Canonica con la bella corte interna, il battistero e l’asilo. Intitolata alla Santissima Annunziata, la chiesa conserva all’interno la Cappella Reale, un vero gioiello donato da Elena di Savoia alla ‘città nuova’, intitolata alla casa regnante.
Panorami e spazi verdi d’eccezione la contornano, come il Parco Nazionale del Circeo, la Riserva della Biosfera – Area MAB, ‘Man and the Biosphere’ dell’UNESCO dal 1977. Un unico colpo d’occhio abbraccia le acque rilassanti del Lago di Paola abitata da aironi e garzette, e il cordone della duna costiera e la spiaggia bianca di oltre 20 km. E poi il mare all’ombra dell’imponente mole del Promontorio del Circeo, quasi un’isola con il profilo della leggendaria Circe, la maga che stregò Ulisse.
In Età imperiale, intorno al I secolo d.C., i patrizi romani fecero del lago di Paola un luogo di vacanza. L’Imperatore Domiziano vi costruì una grandiosa Villa con teatro, palestra, una piscina e un impianto termale. Proprio qui nel 1700 furono rinvenuti una statua di Apollo, ora a Kassel in Germania, e la statua di un Satiro con flauto traverso custodita nei Musei Vaticani. All’età domizianea appartiene anche la Fonte di Lucullo, una grotta artificiale creata come cisterna per l’acqua potabile e per l’alimentazione delle terme imperiali.
Il duecentesco Santuario della Sorresca è una piccola chiesa costruita sui resti di una villa romana, custode di una statua lignea della Madonna con Bambino.
Sabaudia è stata più volte riconfermata Bandiera Blu F.E.E., l’importante riconoscimento che premia la qualità del mare, dell’ambiente, la bellezza dei luoghi e la loro vivibilità. A Sabaudia c’è una delle 10 Bandiere Verdi, i vessilli riconosciuti alle spiagge più accoglienti per i piccoli bagnanti.
Le dune di Sabaudia hanno fatto perdere la testa a personaggi come Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini e persino Alberto Sordi in “Amore Mio Aiutami”. Nel 1969 ritrae Giovanni, pazzo di gelosia, mentre rincorre sua moglie Raffaella (Monica Vitti) picchiandola, o meglio percuotendo la sua controfigura, un’insospettabile Fiorella Mannoia.
E non solo. A Sabaudia è dedicato uno dei 5 francobolli emessi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy della serie tematica “Il Patrimonio naturale e paesaggistico“, dedicati all’Italia del Mare. Il francobollo raffigurante il panorama dall’alto del lago di Sabaudia è stato emesso l’11 luglio 2023.
Tra gli eventi più attesi in estate è in calendario a luglio, ormai da anni, il Sunset Jazz Festival, i concerti jazz in spiaggia al tramonto. Da fine luglio all’inizio di agosto, vi attende poi Il Parco e la Commedia nella Cavea del Parco Nazionale del Circeo a Sabaudia, spettacoli dal vivo nel cuore verde del Parco Nazionale del Circeo.