Roma su due ruote, la pedalata ha inizio!

Scarpe comode, abbigliamento leggero e sportivo, k-way per la post pedalata e borraccia con acqua e sali minerali, perché fa ancora troppo caldo! La borraccia la potrete sempre riempire lungo la strada nelle tante fontanelle presenti in città.
Roma è sicuramente una città calda ma, grazie al Ponentino e ai tanti parchi presenti, non è mai torrida ed è molto spesso ben ventilata. Quindi non spaventatevi!

Roma è un saliscendi, è consigliabile avere una bicicletta dotata di cambi e di un impianto freni ben funzionante per le discese. Non state facendo downhill e siete sempre nel traffico urbano! Non siate spericolati!

Ricordatevi, poi, che buona parte del centro storico è pavimentato con i sampietrini, che pur avendo sempre il loro fascino, non sono il massimo della comodità per i ciclisti che devono rimanere in sella! Braccia non rigide sul manubrio e via veloci! La rete tramviaria non è molto estesa, ma le rotaie rappresentano sempre una difficoltà per le due ruote!

Se non vi siete ancora spaventati con le raccomandazioni, mai troppe per la iniziare la nostra biciclettata in sicurezza, andiamo!

Il tuo punto di partenza è la Piazza del Quirinale, da cui si gode una meravigliosa vista sulla città. Prendetevi qualche minuto per ammirarla. Con i Giardini e il Palazzo del Quirinale alle spalle, imboccate Via della Dataria in discesa. Mani sui freni, siate prudenti! Poche pedalate e vi ritroverete alla scenografica Fontana di Trevi, il selfie è d’obbligo!

Proseguite verso Piazza di Spagna, altra tappa immancabile per ammirare la città.
Da qui si imbocca Via Frattina, paradiso dello shopping di lusso, ma poco praticabile in bici. Dalla fashion all’arte il passaggio è breve! Siete già arrivati a Via Margutta regno di pittori e gallerie d’arte. Più appartata e isolata rispetto all’affollatissima via del Corso, ha un fascino particolare grazie anche alla targa in memoria di Federico Fellini e Giulietta Masina.

Dopo qualche isolato potete ammirare le chiese di Santa Maria di Montesanto, Santa Maria dei Miracoli e Santa Maria del Popolo, l’altissimo e antico Obelisco Flaminio, e le due fontane del Valadier. Siete a Piazza del Popolo. Per un pranzo al sacco fate una deviazione a Villa Borghese e se il fiato vi sostiene, date una sbriciatina al Globe Theatre, il teatro Shakespeariano. Anche dall’esterno vi affascinerà con la sua fedele riproduzione della struttura in legno, identica all’originale.

Ora scendete sul Lungotevere. Qualsiasi punto è buono per arrivare sugli argini del fiume dove vi attende la pista ciclabile. Pedalate in direzione di Trastevere. Silenzio, natura, murales, come quello più noto tra Ponte Sisto e Ponte Mazzini di William Kentridge dedicato alla città dal titolo “Roma gloria e vergogna”. Poi il profumo dell’estate. Quanto sia suggestivo e affascinante il Lungotevere con i suoi colori e luci estive è difficile dirlo. Percorrerlo, con accanto i muraglioni costruiti per arginare la città dalle piene del fiume… è come fare un tuffo nel passato!

Lasciate la pista ciclabile e risalite all’altezza di Piazza Trilussa. Infilatevi nei vicoli Trasteverini e puntate in direzione di San Callisto. Birretta. Relax. E si riparte.

Stavolta puntando su Piazza Navona. I colori del tramonto sulla piazza sono meravigliosi.
Se non siete troppo stanchi fate una puntata al Pantheon… e infine concludete su Via Della Conciliazione con vista Piazza San Pietro il vostro tour in bici.

 

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