Nel mezzo di una valle ricca di storia, Rieti sorge lungo le sponde delle acque limpide del fiume Velino.

Ponte Romano a Rieti

Ponte Romano a Rieti

In epoca romana era collegata a Roma grazie a un ponte, parte della via Salaria, i cui resti affiorano ancora sulle acque del fiume. Oggi accanto al ponte antico sorge il ponte moderno.

Rieti Sotterranea

Il legame con il mondo romano è visibile anche nella Rieti Sotterranea, che custodisce i resti del viadotto romano. Questo poderoso manufatto permetteva l’entrata diretta in città, evitando l’impaludamento della Salaria.

Nel medioevo la città di Rieti ha vissuto un’altra epoca fiorente. Oltrepassate le mura cittadine del XIII secolo, si arriva nel centro storico. Qui s’incontra il Museo Civico di Rieti, all’interno del Palazzo Comunale. Custodisce una collezione che parte dal tardo Rinascimento con numerose opere d’arte dal valore inestimabile, dai dipinti alle sculture. Sono imperdibili le eleganti espressioni dell’arte orafa.

Cattedrale di Rieti

Cappella Santa Barbara – Cattedrale di Rieti

Dai palazzi signorili a quelli del potere fino all’architettura religiosa, il centro storico di Rieti è ricco di gioielli artistici. Tra questi, c’è il Palazzo del Governo, con la sua elegante doppia loggia, la Cattedrale del XII secolo con il suo grandioso campanile, il Palazzo Vescovile, annunciato da un maestoso portico, il Teatro Flavio Vespasiano, dalla straordinaria acustica.

Anita Garibaldi

Anita Garibaldi

All’interno del Parco in via Liberato di Benedetto si trova la statua bronzea dedicata ad Anita Garibaldi, in ricordo della breve permanenza dell’eroina dei due mondi con il marito Giuseppe nel Palazzo del marchese Colelli, nel 1849. Per questo, un gemellaggio è stato ufficializzato tra Rieti e la città brasiliana di Laguna dove nacque Anita Garibaldi.

Nella valle Santa ci sono i 4 santuari francescani, raggiungibili a piedi nelle stagioni calde. Il Convento di Fonte Colombo è detto “il Monte Sinai francescano” perché nel 1223, dopo un digiuno di 40 giorni, San Francesco vi dettò la Regola dell’Ordine.

Tempio di San Francesco al Terminillo

Tempio di San Francesco al Terminillo

“E caelis abreptum Pacis Bonique omen profundo festivo sono”

Così si legge inciso sulla campana maggiore del campanile che svetta a 52 metri, accanto al Tempio di San Francesco al Terminillo. L’augurio è che il messaggio di pace giunga a chiunque dal cielo con il suono profondo e festoso delle campane. Così si presenta il Tempio di San Francesco al Terminillo mentre scruta dall’alto i quattro Santuari Francescani nella Valle Santa. È una perla contemporanea che fa capolino all’improvviso dalla natura a Pian de’ Valli, immerso nell’agognato silenzio che San Francesco ricercava.

Tempio di San Francesco al Terminillo - www.visitrieti.com

Tempio di San Francesco al Terminillo – www.visitrieti.com

L’ardita idea di costruire una chiesa a quota 1623 metri nacque nel 1939, quando Pio XII dichiarò San Francesco D’Assisi il Patrono d’Italia. I frati minori decisero di sugellare questo momento con la costruzione di un Tempio al Terminillo. Per realizzare questo sogno in un luogo impervio e solitario ci vollero anni. Solo nel 1964 la Chiesa fu consacrata e fu ultimata nel 1975 con il Mosaico absidale. Su 350 mq di parete è narrato il mistero della Creazione in uno dei mosaici moderni a soggetto unico più grandi al mondo.

Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile

Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile

Rieti è immersa nella Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile, l’antico bacino alimentato dal monte Terminillo. Nei suoi oltre 3000 ettari si trovano i due piccoli laghi Lungo e Ripasottile, al centro della conca di Rieti. Circondati da canneti e lembi di bosco igrofilo, la Riserva è perfetta per il birdwatching, soprattutto in inverno. Tra gli arbusti, s’incontra il luppolo, tradizionalmente utilizzato nelle ricette locali.

Tra i piatti tipici reatini si possono degustare le “fregnacce alla sabinese” e la pasta con ragù di olive, funghi e carciofi. Questi e tanti altri piatti tipici sono i protagonisti a fine agosto a “Le Osterie dei Pozzi” con l’apertura serale delle osterie nella città di Rieti. Durante le festività natalizie, invece, sulle tavole non possono mancare i Terzetti Reatini, golosi biscotti con noci, miele e profumati all’arancia.

I “pizzicotti alla liscianara” sono un altro piatto locale da non perdere a metà agosto alla Sagra dedicata nella frazione pedemontana di Lisciano. È un tipo di pasta fatta in casa della tradizione contadina. Deriva dall’impasto del pane che in passato si “pizzicava” in acqua bollente per ottenere piccoli pezzetti irregolari. I “pizzicotti alla liscianara” sono nell’elenco nazionale dei PAT – Prodotti Agroalimentari Tradizionali del Lazio selezionati dal MASAF.

Rieti Cuore Piccante - Facebook @fieramondialedelpeperoncino

Rieti Cuore Piccante – Facebook @fieramondialedelpeperoncino

C’è poi il peperoncino, la spezia festeggiata a fine agosto a “Rieti Cuore Piccante”, la Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino che espone tante varietà di peperoncini provenienti da tutto il mondo.

Tra gli appuntamenti sportivi, Rieti è protagonista da 60 anni alla Cronoscalata Rieti – Terminillo e Coppa Bruno Carotti da fine luglio all’inizio di agosto. È un’occasione imperdibile per vedere gli scorci più belli di Rieti e dintorni durante le sfide spettacolari tra i migliori piloti del panorama nazionale.

Festa del Sole e Palio della Tinozza

Festa del Sole e Palio della Tinozza

La Festa del Sole riempie di adrenalina la città di Rieti a metà luglio ormai da oltre 50 anni. Sono 5 le gare disputate sul Velino tra i 10 Rioni per aggiudicarsi il gonfalone: il duello della pertica, la gara di nuoto, le bicilette e le barche fiumarole, e il tradizionale Palio della Tinozza.

 

Social share
INFO UTILI
distanza da Roma 70 km
da non perdere Rieti Sotterranea
sito web Comune di Rieti

SCOPRI ANCHE

Guarcino

Guarcino è sui monti Ernici dal VIII secolo a.C., l’antico Vercenum,...

Alvito

Alvito è un affascinante borgo medievale in Ciociaria sul pendio del...

Vetralla

Vetralla è un borgo della Tuscia Viterbese ai piedi del monte...

Corchiano

Corchiano è un borgo dal fascino inaspettato che ha ispirato...