“Sceji tutte le stelle più brillarelle che pòi”. Nino Manfredi cantava così una Roma notturna, romanticamente illuminata dalle stelle e da “un friccico de luna tutta pe’ noi”. Ma quali sono i posti segreti nel Lazio dove guardare il cielo ammantato e sussurrare dolci promesse d’amore, soli soletti?
Per darvi “’na mano a faje di de si”, ne abbiamo trovati alcuni davvero speciali, e non siamo solo noi a dirlo! È Astronomitaly, infatti, che certifica “I cieli più belli d’Italia”, quei luoghi dove il bello arriva di notte, quando si può ammirare un cielo straordinariamente scevro dall’inquinamento luminoso, dove i protagonisti sono gli astri e voi, comodamente immersi nella natura, magari con vista lago, ai piedi di monti innevati o all’ombra di antichissimi ruderi sperduti.
Delle venti location italiane, ben quattro sono nel Lazio: Graffignano, Tolfa, Rocca Massima e Labro, l’ultimo arrivato nell’estate 2019. Preparate pollici e indici per formare il cuore e… lanciatelo tra “I cieli più belli d’Italia”!
Non fate i lumaconi melliflui, piuttosto corteggiatela sdolcinatamente… nella “città della lumaca”! Splendidamente affacciata sulla valle del Tevere dall’alto d’una rupe, Graffignano è un borgo sorto nella Tuscia tutt’intorno al Castello Baglioni. E quando arriva la notte, Astronomitaly consiglia “Il Torrino del Povile” per romanticheggiare indisturbati sotto la volta ultrastellata.
“E la luna bussò alle porte del buio”, canterebbe Loredana Berté a Tolfa, dinanzi allo spettacolo dell’astro celeste che troneggia sulla rocca Frangipane e il Santuario della Madonna della Rocca! Qui, le colline sembrano raggiungere quasi il mar Tirreno facendosi largo tra le rare orchidee selvatiche che pinticchiano la natura incontaminata. A tutti i romantici in zona, Astronomitaly suggerisce il “Casale Natura e Cavallo” per sfoggiare un “brillocco” davvero scintillante che possa almeno tentare d’avvicinarsi allo sfavillio della cupola di stelle.
Arriviamo a Rocca Massima, alziamo il volume per capirer “quanti amori conquistano il cielo, perle d’oro nell’immensità”! Le note di Renato Zero v’ispireranno nelle notti in cui, persi in infiniti abbracci, danzerete “cheek to cheek” guardando la via Lattea da “I Pascoli” e “Il Parco della Memoria”, i due siti osservativi segnalati da Astronomitaly. Di giorno, poi, perdetevi nell’azzurra immensità con il “Flying in the sky”, il volo del falco pellegrino che sorvola per oltre 2 km la Pianura Pontina, a 160 km orari!
E se già siete riusciti a “a faje di de si”, Labro è la location perfetta per la Serenata pre-matrimoniale. Ultimo arrivato tra “I Cieli più Belli d’Italia” nel Lazio, questo minuscolo borgo medievale è tra le 20 “Città della Pietra più belle d’Italia” 2016 di Skyscanner. Una manciata di case in pietra e il “Torrione” s’affacciano sulla Valle del Fuscello e il lago di Piediluco lasciandosi avvolgere in un’atmosfera serale quasi surreale che regala scorci strabilianti al calar del sole. Con i due siti osservativi “La Valle Avanzana” e “Le Querce” e uno scarso inquinamento luminoso, il borgo di Labro è astroturisticamente al top!
Noi la nostra parte l’abbiamo fatta, ora tocca a voi andare dove “il cielo è sempre più blu”, parola di Rino Gaetano!