Siamo nel Lazio terra di profumi, di colori e di Primavera! Iniziamo il nostro tour …
… inoltriamoci nei boschi della Riserva Naturale Monte Rufeno ad Acquapendente.
A 2 km dal suggestivo borghetto di Torre Alfina, il Museo del Fiore ci riserva l’incanto del mondo floreale e faunistico. Il complesso è dedicato alla biodiversità del territorio, in particolare al “mondo dei fiori”. La narrazione è affidata a reperti, strumenti interattivi, giochi e laboratori. Il percorso prosegue all’esterno con il Sentiero Natura del Fiore dedicato al rapporto uomo-natura grazie all’incontro con un vecchio mulino ad acqua e un’arnia didattica.
Tra boschi, monti e colline della Sabina si estendono una miriade di paesi di origine medievale che si inseriscono in contesti naturali come tante piccole perle. Prima sosta nel borgo di Roccantica dove facili percorsi di trekking conducono verso l’Eremo di San Leonardo, il Vecchio Mulino e la dolina carsica del Revotano. A pochi chilometri c’è Casperia, uno dei borghi pedonali più belli. Imperdibile il tramonto dal belvedere accompagnato da un buon aperitivo.
A Poggio Catino tra stradine e vicoli si sale fino alla Torre Longobarda per godere di un bellissimo panorama che spazia fino a Roma! Proseguendo verso Torri in Sabina insieme al celebre Santuario di Vescovio, con il sito archeologico di Forum Novum, è d’obbligo una visita agli ameni borghi di Rocchette e Rocchettine. Rivivere il luogo della fiction “Il Nome della Rosa” nel Castello abbandonato di Rocchettine è per veri esploratori. Suggestivo il borgo di Farfa con le sue botteghe medievali. Celebri l’Abbazia e la biblioteca statale.
Trascorrere un pomeriggio in uno dei numerosi parchi di Roma diventa entusiasmante. Leggere un libro comodamente seduti su di una panchina o approfittarne per allenarsi. Villa Ada, tra i quartieri Parioli e Trieste, ci accoglie con il Tempietto di Flora e il Belvedere, i giardini all’italiana. Facilmente si raggiunge il laghetto che si trova nella parte più in basso.
La primavera invoglia a trascorrere una giornata nella Valle del Treja, dove tante sono le escursioni lungo antichi sentieri. Lo scorrere del fiume crea le famose Cascate di Monte Gelato. Sono luoghi scelti spesso come set di film western, spot pubblicitari e fiction attuali. Visibili i resti di una villa romana del I secolo a.C., un mulino ad acqua dell’800 attivo sino agli anni 60, le archeologiche di Narce che documentano gli antichi siti falisci.
Al lago di Posta Fibreno si ammira la singolare “Isola galleggiante”. È un isolotto che si sposta all’interno di uno specchio d’acqua collegato al lago dai canali. Questo avviene grazie all’azione combinata del vento e all’aumento della portata delle sorgenti sotterranee. L’area pic-nic accoglie tra oliveti, muretti a secco, terrazzamenti e un vecchio mulino ad acqua. Riempitevi gli occhi con gli splendidi panorami della Riserva Naturale di Posta Fibreno che nel 2023 compie 40 anni.
La provincia di Latina custodisce tante piccole meraviglie, come Il Giardino di Ninfa, il giardino di Torrevecchia e i giardini botanici dell’isola di Ponza. Il giardino di Torrevecchia, a Cisterna di Latina, adagiato intorno alle rovine di un castello medievale, comprende 600 ettari di boschi di querce da sughero ed estesi pascoli attraversati da fiumi e torrenti. Nel 1991 il principe Carlo Caracciolo e sua moglie Violante Visconti restaurarono il castello, trasformato in un incantevole residenza dall’architetto Gae Aulenti. Nel giardino, progettato da Lauro Marchetti, si possono ammirare piante e fiori selvatici o coltivati, rose rampicanti e glicini. Piante acquatiche adornano una grande vasca circondata da piante da fiore. Nell’isola di Ponza è possibile visitare i giardini botanici, che, dal 1980, circondano un edificio neoclassico sul monte Guardia. Molte piante qui sono in pericolo di estinzione, come molte specie di orchidee uniche al mondo.
Non rimane che attrezzarsi per iniziare un’avventura immersiva tra verdi colline, secolari uliveti e cieli azzurro intenso…
…buon viaggio!