Sulle origini di Terracina sono molteplici i documenti e i racconti.
Si narra ad esempio di un gruppo di esuli Spartani che, fuggiti dalla loro patria, approdarono sulle coste del Tirreno, dove fondarono un villaggio.
Mantennero le loro usanze e i costumi originari, come l’uso di far cenare gli ospiti non su una tavola imbandita ma sulla terra nuda, da ciò il nome della città Terra – cena, trasformatosi nel tempo in Terracina.
Il centro storico di Terracina sorge su due modeste alture prospicienti il mare: quella più bassa fu sede dell’abitato originario, mentre su quella più elevata, denominata colle di San Francesco, venne insediata l’acropoli.
Furono i Romani, dopo aver riconquistato la città nel 406 a.C., a determinare in modo significativo l’intero assetto sociale, economico e urbano della città che ancora oggi è più che mai presente.
Nel 312 a.C., la città venne attraversata dalla Via Appia che, unendo Roma con Capua, costituiva un fondamentale asse di penetrazione militare e commerciale verso le ricche zone meridionali della penisola.
Grazie all’Appia, che consentiva rapidi collegamenti con Roma, e alla presenza di un porto, l’importanza di Terracina crebbe: la città, divenuta un notevole centro agricolo per lo sfruttamento intensivo della fertile vallata posta a occidente, cominciò infatti ad ampliarsi nella parte bassa contigua al mare.
Cosa Vedere: Porta Romana, sostruzione dell’Appia antica, Porta Maggio, domus gotiche medievali in Corso A. Garibaldi, Foro Emiliano con monumenti adiacenti di epoca romana e medievale, Acropoli di S. Francesco.
Come arrivare: si raggiunge Terracina (LT) attraverso la Via Appia Nuova da Roma o da Napoli oppure attraverso la Via Pontina da Roma.
Punto di partenza e arrivo: Porta Romana – Acropoli di S. Francesco.
Quando: su prenotazione (per gruppi) o a calendario stagionale pubblicato sul sito web del Comune di Terracina (www.comune.terracina.lt.it) o sulla pagina facebook dell’Archeoclub di Terracina (www.facebook.com/ArcheoclubTerracina )
Per maggiori informazioni e prenotazioni: Archeoclub d’Italia, Sede di Terracina cellulare: 329 1559521; e-mail: win1196@libero.it