Giganti verdi, muschio e pietre vulcaniche, un luogo sospeso nel tempo. Siamo nella Faggeta del Monte Cimino, ovviamente Patrimonio dell’Unesco.
Il luogo ideale in cui rifugiarsi in ogni mese dell’anno, ancor più adesso, per sfuggire al caldo e trovare ristoro nel frescore che solo questa zona della Tuscia sa dare.
Abbigliamento comodo e una immancabile felpa leggera anche in estate, non è una pessima idea.
Entriamo. Vi sembrerà di varcare la soglia di una delle fantastiche scenografie del Il Signore Degli Anelli. La maestosa grandezza della secolare foresta e l’antichissima presenza umana sulla vetta del Cimino rendono questo luogo una vera è propria favola. Imboccate i sentieri che dolcemente vi conducono nel cuore della Faggeta, resterete senza parole di fronte all’immensità di questi alberi e al modo in cui ne sarete sovrastati. Alzare gli occhi al cielo,non basterà a cogliere l’immensità di questo luogo.
Il Monte Cimino, con la sua Faggeta è la meta ideale per chi ama la natura e la tranquillità, ma anche per chi vuole dedicarsi a lunghe escursioni o alle semplici passeggiate a piedi, a cavallo o in mountain bike.
Un’oasi tra il verde dei boschi e l’azzurro del cielo. Qui ogni stagione riserva un’armonia di colori e il fascino di un piccolo mondo che si rinnova: in primavera, con le mille fioriture; in estate, con la frescura delle foreste; in autunno, con i profumi della vendemmia, delle caldarroste e dei funghi; in inverno, con il candore della neve.
Una serie di punti di interesse che arricchiranno ulteriormente la vostra gita in montagna:
Torretta e sito proto-storico in vetta, i massi trachitici, la Rupe tremante (Sasso Naticarello) ei i Faggi secolari, i più alti d’Europa.
Ovviamente, un passaggio di ritorno o all’andata nella bella Viterbo, lì vicina è d’obbligo. Prendere un aperitivo nel celebre quartiere medievale della città, è il modo migliore per concludere una splendida giornata in Tuscia.