Il museo delle Tradizioni musicali di Arsoli si inserisce in un progetto di valorizzazione del comune, di moderna concezione, che punta a rendere Arsoli “un museo vivente”. “Arsoli città museo”, questo il nome del progetto, recupera e promuove la cultura storia e demo etnoantropologica del territorio.
Il museo è composto da un lungo unico spazio, molto accogliente e si divide in quattro sezioni: strumenti pastorali, strumenti degli artigiani, musica sacra e devozionale, tradizione bandistica.
Nella sezione strumenti pastorali viene raccontata la storia di un rapporto radicato e virtuoso tra tradizione contadina e musica. Sono esposti così strumenti molto semplici e minimali come flauti e trombe di corteccia, flauti di canna fino ad arrivare a strumenti molto complessi come la zampogna.
Strumento rappresentativo della tradizione pastorale, la zampogna nel territorio della Valle dell’Aniene, rappresenta linguaggi particolarmente esclusivi. La zoppa, la zampogna di questi territori, è infatti nel suo genere uno degli strumenti aerofoni più antichi d’Italia.
Nella sezione strumenti degli artigiani sono presenti gli strumenti legati alla tradizione degli artigiani.
Gli artigiani rappresentano e rappresentavano ancora più nel passato una comunità ben riconoscibile all’interno della Valle dell’Aniene. Anche in ambito musicale questa comunità allargata rappresenta un insieme di pratiche, abilità e caratteristiche rintracciabili su tutto il territorio nazionale.
Gli artigiani erano spesso degli abilissimi intrattenitori musicali e nelle botteghe di un sarto o di un falegname si poteva spesso ascoltare della musica di rara bellezza, nei momenti di pausa dal commercio o come sottofondo alle relazioni pubbliche. Così gli artigiani erano spesso protagonisti nell’animare una festa, una serenata o un momento conviviale.
Gli strumenti più utilizzati nei concerti erano a corde per cui facilmente si potevano ascoltare mandolini, chitarre e violini come anche fisarmoniche e clarinetti. Nel museo è anche possibile ammirare organetti, tamburelli e tamburi a frizione.
La sezione legata alla musica sacra e devozionale riflette la relazione tra la comunità di Arsoli e la religiosità.
Nei momenti del culto la musica può svolgere diverse funzioni, rivolte principalmente ad esaltare il valore dell’esperienza religiosa. La tradizione musicale di Arsoli, in questo ambito, si muove tra due filoni: quello devozionale popolare legato ai canti di pellegrinaggio, delle feste annuali e agli inni ai Santi e quello sacro liturgico. Nel museo sono rappresentati entrambi questi filoni.
Un’ultima sezione è dedicata alla tradizione bandistica che nel territorio arsolano è stata da sempre strettamente legata al contesto sociale e storico.
CONTATTI
Museo delle Tradizioni musicali di Arsoli – corso Borgo San Bartolomeo 63, 00023 Arsoli (RM)
Tel.: 0774.920290
Sito web: https://www.arsolicittamuseo.it/