Il Museo civico archeologico è ospitato a Palazzo Gori, nel centro storico del paese ed è suddiviso su tre piani.
I reperti sono esposti secondo il luogo di provenienza e in ordine cronologico, consentendo così di tracciare le linee fondamentali della civiltà sabina.
Il museo è stato costituito nel 1989, grazie alla raccolta nel corso di decenni di reperti provenienti dal territorio che ha portato all’inventariazione di un gran numero di reperti di cui oggi circa 800 sono in esposizione.
Lo studio e la conservazione dei reperti hanno permesso di ricostruire la storia del popolo sabino nella Valle del Tevere, dall’età del ferro fino ad epoca arcaica, compreso lo studio dell’insediamento sabino che si estendeva dove adesso sorge il paese di Magliano.
Al piano terra del museo è esposta la sezione Preistoria. I materiali esposti risalgono prevalentemente al Paleolitico medio e provengono principalmente dal territorio di Macchia Grande.
I reperti sono suddivisibili in due gruppi: il primo composto da materiali alterati dal trasposto e da agenti esterni che ne hanno alterato la leggibilità; il secondo più consistente composto da manufatti ottenuti con tecnica di scheggiatura predeterminata.
Al primo piano del museo è esposta la sezione di Protostoria, Età del Bronzo, Età del Ferro, Età orientalizzante e Arcaica. Nella sezione Età del Bronzo sono esposte ceramiche come scodelle, ciotole e brocche e reperti in stile proto villanoviano dal XII al X sec. a.C. Sono presenti frammenti di fornelli usati per la cottura dei cibi.
All’età del Ferro appartengono ceramiche da mensa, alcune di fattura più raffinata, altre destinate alla cottura e conservazione dei cibi. L’età orientalizzante ed Arcaica è il passaggio dalla Protostoria alla Storia, segnata dalla scrittura che in questo territorio è rappresentata da una lingua italica con alfabeto greco. Ne sono testimonianza un’olletta e una fiaschetta miniaturistica. Sono presenti anche olle di impasto bruno e vasi in bucchero come calici e kantharoi che testimoniano commerci con l’area etrusca.
Al secondo piano, nella prima sala, sono esposti reperti della Fase Ellenistica e Orientalizzante, provenienti dalle necropoli. Si possono ammirare per la maggior parte vasi a figure rosse di produzione falisca e vasi a vernice nera. Nella seconda sala sono esposti i materiali raccolti sul sito di Monte le Palme. Da Colle Rosetta, fattoria di epoca repubblicana sono esposti materiali che documentano le attività agricole come frammenti di dolii, anfore per il trasposto del vino, brocche ed altro.
Dalla Villa di San Sebastiano provengono invece due macine in pietra lavica. Nelle vetrine sono esposti strumenti agricoli in ferro, ceramiche da mensa in sigillata italica. Dalla parte urbana della villa provengono resti di numerosi elementi architettonici e decorativi. Una vetrina contiene anche reperti di epoca Medievale.
Al terzo piano sono conservati notevoli materiali scartati per l’esposizione e in attesa di restauro.
Numerose sono le ceramiche.
CONTATTI
Museo civico archeologico I Sabini del Tevere – Via Sabina 19, 02046 Magliano Sabina (RI)
Tel.: 0744.910001
email: paola.santoro@cnr.it
sito web: museomaglianosabina.wordpress.com/