Il museo archeologico oraziano di Licenza conserva e espone principalmente i beni storico archeologici provenienti dalla villa corrispondente al fundus in Sabina donato a Q. Orazio Flacco da Ottaviano Augusto, tramite Mecenate, tra gli anni 33 – 32 a.C. e al territorio relativo al Comune di Licenza.
Il primo nucleo, in esposizione presso il Palazzo Orsini oggi Museo archeologico Oraziano, proviene dagli scavi effettuati tra il 1911 e il 1915 sotto la direzione dell’archeologo Angelo Pasqui.
Il museo è in linea con le tendenze e il gusto dell’Italia post-unitaria di democratizzazione e laicizzazione dei beni culturali per una maggiore del patrimonio artistico nazionale.
Ciò è visibile già dal primo allestimento degli anni Venti e dall’esposizione dei numerosi calchi in gesso dei maggiori monumenti funerari a fregio dorico della Sabina, oggi visibili nel “tinello grande” del Palazzo.
Il nucleo originale della collezione è sostanzialmente rimasto intatto ma arricchito negli anni con pannelli e supporti informativi che danno una rappresentazione dettagliata degli aspetti storici, archeologici e legati al territorio.
Il percorso visita si sviluppa in tre sale. Nella prima sala viene presentato diverso materiale storico-archeologico che ha l’obiettivo di ricostruire i fasti della villa e le caratteristiche del territorio limitrofo nelle età preistorica, romano-repubblicana, imperiale e medievale, mediante pannelli didascalici e ricostruzioni di ambienti e dettagli architettonici.
La raccolta di reperti archeologici comprende diverso materiale proveniente dalla casa tra cui elementi architettonici come capitelli di lesena, un unicum rappresentato da una fontana, statue e bassorilievi perlopiù provenienti dal complesso termale. Molto interessante la collezioni degli oggetti di uso quotidiano provenienti dalla villa come vasellame, monete e utensili di vario genere.
Di grande pregio la raccolta di stucchi e pitture risalenti al periodo augusteo e i pavimenti musivi tuttora visibili in alcune parti della villa. Colpiscono le pitture per la raffinatezza delle decorazioni e delle scelte dei disegni come le raffigurazioni dell’Aquila, l’aquila trionfale messaggera di Zeus, l’aquila romana, molto espressivi del gusto del proprietario.
Il percorso così composto è stato realizzato nel 1993 in occasione del bimillenario Oraziano caduto.
CONTATTI
Museo archeologico oraziano – piazza Palazzo 9, 00029 Licenza (RM)
Tel.: 0774.46225
email: infolicenzamusei@gmail.com
sito web: www.licenzamusei.it/