Circondato dai secolari castagneti e faggeti nelle verdi valli dei Monti Lepini, Montelanico è un piccolo borgo a 70 km da Roma, dove s’intrecciano vicoli tortuosi che si spalancano sulle piazzette, custodi gelose di fontane e chiese barocche.
Una leggenda narra che il nome “Montelanico” derivi da una copiosa quantità di lana raccolta da un pastore con la tosatura del suo gregge, un “monte di lana” per l’appunto. Certe sono invece le sue origini nell’epoca dell’Antica Roma, ancora visibili tra i resti di una cinta muraria, i torrioni e alcuni portali con archi a tutto sesto e a sesto acuto.
Mentre s’inebriano dei profumi e dei colori dei sentieri antichissimi che s’inerpicano sui monti Lepini, gli amanti del trekking scopriranno che a Montelanico la storia e l’arte vanno a braccetto con la natura. Affacciato sulla valle del Sacco, il borgo di Montelanico vi accoglie nel centro storico con la fontana in piazza, opera dell’artista ciociaro di inizio Novecento Ernesto Biondi, per accompagnarvi in una piacevole passeggiata tra la Chiesa di San Pietro Apostolo e del Buon Consiglio e il Santuario della Madonna del Soccorso.
Non perdete la festa della Madonna di Collemezzo nella prima domenica di agosto e scoprirete la cappelletta della Madonna di Collemezzo tra i faggi secolari e i boschi di castagni sui monti Lepini. Nella terza domenica di ottobre, si festeggia la Sagra della Castagna in Piazza Vittorio Emanuele.