Mompeo deve probabilmente il nome al generale romano Gneo Pompeo che proprio qui edificò la sua villa romana. Le presenze di epoca romana sono testimoniate dai numerosi siti archeologici, monumenti funerari, resti di ville e dal caratteristico ponte sul Farfa.
Nel 1956 il ritrovamento di un Cippo Miliare ha confermato l’esistenza di una via romana tagliata nella roccia, che si innestava nella Salaria a Passo Corese e raggiungeva la vallata dove ora sorge l’Abbazia di Farfa.
Risalgono invece al medioevo il Castello Orsini Naro, odierno Palazzo Baronale costruito a difesa della Valle del Farfa, e la Chiesa Parrocchiale Natività di Maria Santissima.
Ma la storia di Mompeo, pur antichissima, diventa gloriosa nella seconda metà del 1600 grazie agli interventi della famiglia Orsini, e più di tutti, della nobile famiglia Naro che, grazie a notevoli ristrutturazioni, renderà il paese tra i più belli della Provincia.
Che la storia di Mompeo sia fortemente legata ai Naro si capisce sin dall’ingresso al borgo quando si attraversa la grande Porta sovrastata dallo stemma di famiglia.
Di grande importanza è certamente il Castello che, con Bernardino Naro prima e il figlio Fabrizio dopo, acquisì una notevole importanza diventando il Palazzo Baronale.
Bernardino e Fabrizio Naro non si limitarono ad occuparsi del Castello, ma si prodigarono ad abbellire l’intero paese di Mompeo. In pochi anni vennero costruite fontane, aperti nuovi viali e creati giardini abbelliti da basi di colonne sormontate da sfere marmoree. L’amore per il borgo era talmente viscerale che i due Naro vollero il cuore sepolto nella cappella gentilizia di Mompeo, mentre il resto delle loro spoglie oggi riposa a Roma nella chiesa di Santa Maria sopra Minerva.
Per gli amanti di paesaggi ed escursioni da non perdere il Monumento Naturale Gole del Farfa, autentico paradiso del canyoning e watertrekking. Il fiume Farfa, uno dei più importanti affluenti del fiume Tevere, ha formato qui nei secoli anse e canyon, scorrendo in un letto di ciottoli e candida spuma di vortici e cascatelle naturali.
Il Monumento Naturale fa parte della Riserva Naturale Nazzano Tevere Farfa e offre una rete di percorsi archeologico-naturalistici che partono dal borgo di Castelnuovo di Farfa.
Tra i piatti tipici della zona troviamo i “maccheroni a fezze” all’aglio, sagne con olive e funghi e pizze fritte, preparate con pasta lievitata, fritte nell’olio d’oliva, nelle varianti dolci e salate.
Sono imperdibili le bruschette con l’olio extra vergine d’oliva DOP di produzione locale. “L’Oro Verde” della Sabina si festeggia a Mompeo a metà novembre alla Festa dell’Olio Nuovo a Mompeo.