“Ho una storia d’amore con la pizza… diciamo che è una specie di ‘pane e amore e carboidrati“. Così Julia Roberts inizia l’elogio del cibo che diventa il vero protagonista delle scene girate a Roma.

E’ qui che i piaceri della vita, della buona tavola si intrecciano con la storia del film – tratto dal bestseller di Elizabeth Gilber – che è quella di una donna che al fallimento del suo matrimonio decide di fare la turista all’estero, in un viaggio alla ricerca di se stessa: scoprendo il cibo a Roma (un cast tutto americano fatta eccezione per il nostro Luca Argentero), la spiritualità in India, la passione a Bali.

Seppure stereotipata la Roma che fa da sfondo al film è quella dei vicoli di Trastevere, dell’arte di piazza Navona, dello shopping di Via del Corso, ma soprattutto del cibo, esaltato nelle trattorie del centro storico, oppure nelle cena a casa di amici.

Il primo piano sugli spaghetti e sul vino nei bicchieri, vere star della scena, illuminati dai riflettori a tal punto che sembrano saltar fuori dallo schermo.
Ma anche fuori dal set la diva hollywoodiana confessa il suo amore per la buona cucina romana e ammette di essersi ingrassata 5 chili durante le riprese: “La realtà è che a Roma è impossibile mangiare male. È la terza volta che ci lavoro ed è sempre bello tornarci. È una città che ti accoglie con tanto affetto”.

La Roma del film è quella godereccia dei giorni nostri. Una Roma autunnale, dai colori caldi e dorati, che la rendono ancora più romantica. Una cornice perfetta, che ha in parte convinto l’attrice ad accettare la parte:
Ho deciso, vado in Italia. Io ho sempre avuto voglia di mangiare, voglia di vivere […]. Desidero andare in un posto dove meravigliarmi ancora di qualcosa. Linguine, Leonardo, limoncello… qualcosa!”

 

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