Novembre è il mese più gotico dell’anno, così tremendamente travolto dai colori cupi dell’Autunno nelle lunghe ore notturne dal ritorno dell’ora solare. Halloween è il ciak si gira perfetto per iniziare questo film gotico in 5 luoghi misteriosi nel Lazio. Non credete a diavoli, morti incomprensibili, fantasmi, anatemi e templari? Svelate voi questi macabri misteri, se avete il coraggio!
Il Patto con il Diavolo per il Ponte di Vulci
Misteri luciferini aleggiano tra boschi oscuri e fiumi tortuosi sul Ponte del Diavolo al Parco Archeologico Naturalistico di Vulci. La terribile leggenda vuole che sia stato proprio il demonio, in cambio dell’aiuto alla costruzione del magnifico ponte, a pretendere l’anima del primo essere vivente che lo avesse attraversato. Ma quelli che avevano stipulato il patto riuscirono a gabbare l’ingenuo Lucifero mandando un animale ad attraversare per primo il ponte. Il diavolo sopraffatto dalla rabbia si gettò nel fiume. Vero o non vero, “l’uomo ne sa sempre una più del Diavolo”. …scopri di più.
Il fantasma della Signoraccia nel Castello di Sambuci
Nel Castello Theodoli a Sambuci aleggia la Signoraccia, il fantasma di una serva e custode di un misterioso tesoro. Pare che il fantasma fosse una bellissima donna che lavorava nel castello e desiderava sposare il suo amato. Il marchese mandò in frantumi il suo sogno avvalendosi dello Ius Primae Noctis. Il futuro sposo morì nel tentativo di uccidere il marchese e la fanciulla morì per la disperazione, giurando vendetta eterna al nobile. Da allora la Signoraccia aleggia nel Castello Theodoli e nessuno ha mai saputo dove fosse nascosto il tesoro. …scopri di più.
La magica Spada nella Roccia dei Templari al Terminillo
Sul monte Terminillo c’è una Spada conficcata nella Roccia che rimanda alla leggenda medievale dei Cinque Confini. Questa non è la storia di Re Artù ma di cinque eroici cavalieri dell’ordine templare in fuga dalla cattura ordinata dal re di Francia. Stremati dal freddo e senza più speranza di salvezza, i fedeli cavalieri decidono di sciogliere il giuramento dall’ordine templare e di disperdersi tra i monti. Uno di loro, Guy la Roche, prima di allontanarsi infisse la sua spada nella roccia “pe’ guardia a lo monte e nullo homo tolga”. E così fu. …scopri di più.
La Strega “inghiottita” nella Fossa Juanna tra gli Aurunci
Nel Parco Naturale dei monti Aurunci si cela un luogo ignoto ai più dove aleggia la storia di una strega. La macabra leggenda della Fossa Juanna a Spigno Saturnia inizia in una grande dolina a quota 1300 metri, “inghiottita” alle falde del monte Petrella. Si narra che qui vivesse Juanna, o Joanna come alcuni tramandano. Qualcuno dice che fosse una donna di facili costumi, altri la ricordano come una fattucchiera. Sicuramente tutti conoscono il racconto della sua orribile morte, legata a un albero e bruciata viva dai briganti per aver rivelato il loro covo tra i monti Aurunci. …scopri di più.
La Salma di un bambino nel Castello di Fumone
Nei meandri del Castello Longhi De Paolis a Fumone, giace in una teca l’inquietante corpo imbalsamato di Francesco Longhi Caetani. L’erede ottocentesco del castello morì a soli 5 anni per ragioni ancora oscure. La madre, la Marchesa Emilia Caetani Longhi, adorava il suo unico figlio maschio e le sette sorelle ne erano invidiose. Non volevano cedere l’eredità all’ultimogenito e unico maschio. Il marchesino si ammalò e morì. Il destino decise per loro? O forse no. …scopri di più.