Licenza è un antico borgo immerso tra boschi e oliveti nel Parco Regionale Naturale Monti Lucretili.
Numerosi rinvenimenti dimostrano che il territorio fu abitato fin dal Paleolitico ma è in epoca romana che si sviluppano insediamenti agricoli stabili. In seguito alle invasioni barbariche, a partire dal VI secolo, si costruirono castelli e rocche fortificate sui rilievi meno accessibili. Nel 1632 gli Orsini cedettero una parte del feudo alla famiglia Borghese che, dopo alterni passaggi di proprietà, ne entrarono definitivamente in possesso nel 1761. Suggestiva la visita al Castello e al Ninfeo degli Orsini, un’architettura rinascimentale con una splendida cascata che si getta in una vasca semicircolare. Licenza fu un borgo molto amato dal poeta romano Quinto Orazio Flacco. Qui scelse di ritirarsi per meditare, scrivere e leggere.
Da non perdere è l’intero centro storico del paese con il Palazzo Baronale, la Villa di Orazio e la Chiesa della Beata Vergine Immacolata, costruita su progetto di Luigi Maria Valadier.
Il Percorso d’Arte nel Giardino dei Cinque Sensi nel Parco Naturale dei Monti Lucretili è composto da sette sculture in travertino romano realizzate nel 2011 da allievi del Corso di Scultura Ambientale e Lapis Tiburtinus dell’Accademia di Belle Arti di Roma.
La cucina del borgo propone con fierezza i tradizionali frascarelli conditi con salsa di pomodoro e le sagne festeggiate a ottobre alla Sagra delle Sagne ‘e Farre. Caratteristici anche la pasta di farro dei Monti Lucretili, i maltagliati con i fagioli in sagra ad aprile, e la polenta “rencocciata”, ovvero tagliata a fette e passata sulla griglia, condita con sugo di cinghiale e celebrata nell’ultima domenica di febbraio. Gli stand gastronomici sono avvolti da spettacoli, giochi in piazza e visite ai ruderi del Ninfeo degli Orsini, della villa di Orazio e del Museo Oraziano.
Tra gli eventi da non perdere, la Festa di San Rocco ad agosto.