Dalle eccezionali proprietà organolettiche, la lenticchia di Onano (VT) è salvaguardata con il marchio De.Co (Denominazione Comunale di Origine), inserita tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali Italiani presidi di Slow Food e festeggiata alla sagra a Ferragosto.
È unica la lenticchia di Onano perché cresce solo nella sua terra vulcanica, sabbiosa e leggera.

A Onano, la coltivazione di questa leguminosa ha origini antiche. Già citata nel 1561 negli statuti cittadini, la sua fama si diffonde alla metà del XIX secolo.

Tonda e saporita, di colore marrone chiaro, è detta la “lenticchia dei papi” perché amata da papa Pio IX e Pio XII.

Gustosa nelle minestre e nelle zuppe, come contorno “sporcata” di pomodoro, in umido con la selvaggina e, un classico, con le salsicce.

Lenticchie di Onano con salsicce

Ingredienti:
300 gr. di lenticchie di Onano
2 coste di sedano
Olio EVO di Canino DOP
6 salsicce
2 spicchi d’aglio
1 bicchiere di pomodoro passato
peperoncino
sale

Preparazione:
Lessare le lenticchie in acqua salata con 1 spicchio d’aglio e una costa di sedano e scolare al dente.
A parte, soffriggere in 4 cucchiai di olio EVO una costa di sedano tagliata a pezzetti con uno spicchio d’aglio intero. Far rosolare le salsicce nel soffritto aggiungendo 1 bicchiere di pomodoro passato e un pizzico di peperoncino, portando le salsicce quasi a totale cottura. Unire le lenticchie e un bicchiere d’acqua e far insaporire per circa 20 minuti, coperto e a fuoco molto basso, allungando con acqua calda per risultare sugoso.

 

Social share
SCOPRI ANCHE

5 Presepi nel Lazio più unici che rari

Siete a caccia di Presepi più unici che rari? Nel Lazio si celano 5 presepi straordinari, emozioni indimenticabili da vivere a Natale 2024. Vedere per credere!

5 Dolci Natalizi, un viaggio tra le tradizioni del Lazio

Abbiamo spolverato i ricettari della nonna per regalarvi una scorpacciata di 5 dolci natalizi del Lazio, un viaggio tra le tradizioni più golose. Buon Natale!

La nuova stagione di visite all’Oasi di Ninfa

A partire dal weekend del 16 e 17 marzo 2024 riapre ufficialmente al pubblico il Giardino di Ninfa. Pubblicato sul sito dell’Oasi Naturale il Calendario 2024.

La Corsa con la Cannata di Arpino è UNESCO

La Corsa con la Cannata del Gonfalone di Arpino è stata iscritta nel Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO. Riconosciuti anche altri Giochi inclusi nel Tocatì