Le Tacchie di Bellegra sono una pasta fatta a mano con acqua, farina e uova. Sono sapientemente “ammassate” e poi tagliate a mano nella tipica forma a rettangoli irregolari.

Tacchie di Bellegra - foto Virginia Signorino @ Ist. Alberghiero Rosario Livatino di Cave

Tacchie di Bellegra – foto Virginia Signorino @ Ist. Alberghiero Rosario Livatino di Cave

Il nome di questo primo della tradizione bellegrana ricorda la somiglianza di questi “maltagliati” alle “tacchie”, i pezzetti di legno utilizzati per stabilizzare i tavoli. Il condimento tipico è con salse di carne locale o funghi, di cui è generoso il territorio.

La Sagra delle Tacchie ai Funghi Porcini è nelle prime due settimane di ottobre ed è patrocinata dal MASAF – Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. Questo riconoscimento mette in luce l’alto valore come luogo di promozione di valori territoriali e culinari, nel pieno rispetto della tradizione.

Tacchie di Bellegra - foto Virginia Signorino @ Ist. Alberghiero Rosario Livatino di Cave

Tacchie di Bellegra – foto Virginia Signorino @ Ist. Alberghiero Rosario Livatino di Cave

Alla Sagra si celebra il gustoso abbinamento con i funghi porcini, prelibato frutto dei boschi intorno a Bellegra. Le tacchie sono rigorosamente preparate a mano e servite negli stand lungo le vie del paese. Da non perdere, nell’ultima domenica di sagra, il tradizionale corteo della Gens Vitellia, che celebra le origini della comunità bellegrana.

 

*si ringraziano Virginia Signorino e tutti gli studenti dell’Istituto Alberghiero Rosario Livatino di Cave per gli approfondimenti sui contenuti e i contributi fotografici

 

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