Fino al 4 maggio 2025 le Terme di Diocleziano di Roma saranno la splendida cornice della mostra Infinite forme e bellissime, dell’artista inglese Tony Cragg, tra i più noti esponenti della scultura contemporanea.
Diciotto sculture realizzate negli ultimi vent’anni entrano in dialogo con gli spazi archeologici del complesso monumentale di Diocleziano e danno vita ad uno scambio di eccezionale suggestione. Dai colori vivi e dalle forme sinuose e dinamiche, le sculture rimandano al mondo minerale e vegetale. Le onde maestose del mare, le strutture geometriche di una pianta, la perfezione di una conchiglia, corpi umani e oggetti quotidiani, ciascuna scultura evoca le infinite possibilità della natura, con i suoi processi creativi e le sue strutture evolutive. Non è un caso che nel titolo Infinite forme e bellissime, risuoni l’entusiasmo dello scienziato Darwin per le forme naturali che così si esprimeva: “Vi è qualcosa di grandioso in questa concezione della vita, con le sue molte capacità, che inizialmente fu data a poche forme o ad una sola e che, mentre il pianeta seguita a girare secondo la legge immutabile della gravità, si è evoluta e si evolve, partendo da inizi così semplici, fino a creare infinite forme estremamente belle e meravigliose”.
Anche la materia con cui le opere sono realizzate non pone limiti e rimanda alle infinite possibilità. Dal bronzo, al legno, al travertino e alla fibra di vetro e acciaio. Forme e materia riescono perfettamente nel loro intento, quello di trasmettere scenari immaginari all’interno di uno spazio di secolare magnificenza qual è il complesso termale dell’antica Roma.