Lariano è nel cuore del Parco Naturale Regionale dei Castelli Romani, immerso nel verde dei boschi che ricoprono il gruppo montuoso dell’Artemisio. Nell’Impero Romano fu uno dei più importanti avamposti a difesa di Roma. La costruzione del castello fortificato nel Medioevo estese il controllo a una zona ancor più vasta.
Il Maschio dell’Ariano, o Maschio di Lariano, è un’altura facente parte del monte Artemisio, un antico cratere del Vulcano Laziale. In passato ricoprì un ruolo strategico di capillare importanza. Siamo nel Parco dei Castelli Romani, 15.000 ettari naturali che ricoprono l’area dell’antico apparato vulcanico dei Colli Albani.
E se volete godervi una panoramica a 360° sul borgo e la natura circostante, sedetevi comodamente sulla Big Bench 289, in località colle Magisterna. Dopo una passeggiata, immersi tra uliveti e frutteti, all’ingresso del bosco si trova la piazzola con la Panchina color giallo-verde. È circondata da piccole sculture lignee che rappresentano i funghi, simbolo di Lariano. Siamo all’interno del Parco dei Castelli Romani. Da qui si gode di una panoramica sulla Pianura Pontina e i monti Lepini, passando per il litorale di Anzio e Nettuno.
Il 29 settembre 2024 è stata inaugurata la seconda Panchina Gigante a Lariano in località Colle Fiorentino, vicino alla n. 289 già installata. Dalla nuova panchina di colore arancione e verde, il panorama abbraccia i monti Prenestini e i Simbruini fino agli Appennini. La Panchina n. 385 è molto speciale, è la “Big Bench per tutti”. Il suo design inclusivo mostra l’aggiunta di una rampa per raggiungere la seduta e di un parapetto per sostenersi. Nasce così la prima Big Bench accessibile anche ad anziani e persone in carrozzina o con difficoltà motorie. Lariano è il primo comune in Italia a ospitare due panchine giganti, una per normodotati e una inclusiva.
Tra i prodotti tipici di Lariano c’è il pane casareccio. Lariano vanta una secolare tradizione nella panificazione. Le testimonianze della produzione del pane casareccio di Lariano vanno molto indietro nel tempo. Ciò che lo rende unico è la tradizione contadina locale insita in questo prodotto rigorosamente cotto nel forno a legna con le fascine di castagno. Una specialità locale sono i cellitti, i lunghi gnocchetti fatti con la pasta del pane ancora non lievitata. Degustatene a volontà alla Cellittata Larianese tra fine giugno e i primi giorni di luglio.
Imperdibile la Festa del Fungo Porcino e Fiera di Lariano. Si svolge per oltre 2 settimane a metà settembre tra i numerosi stand gastronomici di vendita e degustazione, accompagnati da musica, spettacoli e convegni.