Il Lago di Fondi è nel Parco Naturale Monti Ausoni e Lago di Fondi, nato nel 2006 per proteggere lo specchio d’acqua e i terreni paludosi limitrofi. È conosciuto per le isole galleggianti, o “ballene”, dei frammenti di sponde formati da radici e canne che si staccano e fluttuano.
Situato sui territori di Fondi e di Monte San Biagio, rispetto agli altri laghi pontini si caratterizza per la lunghezza delle sue sponde che superano i 30 chilometri. Le sponde sono infatti molto frastagliate, una probabile testimonianza dell’ingresso di molti corsi d’acqua che provenivano dalla vasta pianura. Un’altra peculiarità del lago di Fondi è riguarda le sue acque, in parte dolci e provenienti da sorgenti pedemontane, e in parte marine poiché entrano dai canali di S. Anastasia e del Canneto. Le acque ne fanno un modello di ecosistema costiero di transizione dove ecosistemi diversi sfumano l’uno nell’altro, con il conseguente variare e sovrapporsi di specie vegetali e animali.
Il lago di Fondi conserva ancora un patrimonio faunistico molto ricco con oltre 70 specie di uccelli e 25 specie di pesci, tra cui carpe, tinche, spinareli, cefali “palamita” e spigole, oltre ad anfibi e rettili.
Nella popolazione vegetale incontriamo 4 distinti habitat tipici degli ambienti lacustri: canneti, praterie umide mediterranee con piante erbacee alte, bordure erbacee alte di corsi d’acqua e aree boscate, oltre a 20 specie di orchidee selvatiche. Il Lago di Fondi è un importante punto di sosta di uccelli migratori e di specie legate alle “zone umide” – Zona di Protezione Speciale, Direttiva Uccelli 79/409/UE: falchi di palude aironi, garzette, anatre, tarabusi, cavalieri d’Italia, pivieri, beccaccini e numerosissime folaghe.