Il lago Albano, o lago di Castel Gandolfo, è un lago di origine vulcanica all’interno del Parco Naturale Regionale dei Castelli Romani.
E’ una delle mete preferite dei pescatori, poiché le sue acque sono popolate da una variegata fauna ittica.
Il Lago ha una forma ellittica originata dall’unione di due crateri e raggiunge circa 3,5 km di lunghezza e 2,8 km di larghezza. La sua profondità massima è di circa 170 metri.
Il Lago di Albano è stato sin dall’antichità oggetto di interesse. I primi insediamenti repertano un villaggio palafitticolo, utilizzato poi in epoca romana per lo svolgimento delle naumachie, dall’epoca dell’imperatore Costantino e per secoli passò di proprietà da Abbazie a Basiliche, fino a divenire di proprietà della Camera Apostolica nell’Ottocento e ad oggi è di pertinenza della Provincia di Roma.
Sulla superficie del lago sono, inoltre, praticate la vela (presenza di circoli velici sul lungolago) e la canoa.
Qui è presente, tra l’altro, il circolo federale della FICK (Federazione Italiana Canoa e Kayak), dove si allena la nazionale italiana.
Sul lungolago di Castel Gandolfo e la strada sterrata con cui esso prosegue poco dopo l’emissario romano, è facile incontrare gruppi di podisti e ciclisti.
Per il periplo del lago, invece, è senz’altro più adatta la mountain bike, grazie alla presenza di sentieri e strade sterrate; dal percorso base partono deviazioni, ma si sale molto, per il Belvedere di Marino, le rovine di Albalonga o i paesi limitrofi.
Nei dintorni, i sentieri del Parco Naturale Castelli Romani permettono un’ampia scelta di percorsi a piedi, in bicicletta o a cavallo. Circondano il lago Castel Gandolfo, Albano Laziale, Ariccia, Marino.