L’azzurro del cielo possiamo toccarlo con un dito volando in aliante. Provare l’ebrezza e il fascino del volo silenzioso a Rieti è un sogno che può diventare realtà. Provate l’emozione di sorvolare i costoni del monte Terminillo o in termica la Valle Santa a bordo di un aliante biposto pilotato da un istruttore della scuola di volo a vela, accompagnati solo dal fruscio del vento.
Rimaniamo “con i piedi per terra” e scaliamo, a passo lento ma deciso, le verdi vette che superano quota 2000. Avventuriamoci dal monte Terminillo al monte Elefante con le sue creste da brivido, o dal suggestivo monte Cambio che domina l’Alta Valle del Velino alle cime dei monti della Laga, un anfiteatro naturale sul lago Scandarello. Sui monti si aprono mille sentieri con sorprendenti cascate, sorgenti, guadi di torrenti, pascoli verdi e forre. Scopriteli praticando trekking, equitazione, torrentismo e mountain bike.
Strabiliamoci nel blu dei laghi e dei fiumi del reatino. Come? Il flyboard sul lago del Turano per i più temerari o, se preferite, aperitivi e food experience in barca a vela, escursioni in canoa, kayak, fishing e pesca sportiva. E poi, costeggiate in bicicletta il lago del Salto, definito da Cesare Cantù la “Svizzera d’Italia” per i suoi fiordi, o solcatelo in wakeboard, con audacia.
Passeggiate nel verde della Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile, in bicicletta sulla ciclovia della Conca Reatina, tra il giallo dei “campi di grano” e “acqua azzurra, acqua chiara” che hanno ispirato Lucio Battisti dall’alto del suo borgo natìo, Poggio Bustone.
E quando finisce la giornata, immergiamoci tramonto a Casperia, nel rosso, il giallo, il viola e in tutti i colori dell’arcobaleno. Citata da Virgilio nell’Eneide, ammiriamola durante un sano trekking urbano. In questo Borgo Arancione Touring Club Italiano l’accesso alle vetture non è consentito. Il centro storico di Casperia è medievale e si accede a piedi solo attraverso Porta Romana e Porta Santa Maria, detta anche Porta Reatina. Qui si nota l’orologio che segna l’ora canonica. Le case si ergono in un labirinto di viuzze e scalinate tortuose, torrioni, rivellini e casematte. Nelle campagne circostanti si estendono a perdita d’occhio gli uliveti che producono l’olio extravergine d’oliva dop della Sabina.
La Sabina vi aspetta!