Torna ogni anno a fine agosto a Ronciglione la tradizionale Corsa a Vuoto al Palio di San Bartolomeo, una rievocazione storica unica nel suo genere in cui i protagonisti sono i cavalli: senza fantino, liberi.
La Corsa dei Cavalli a Vuoto, o Corsa dei Barberi un gioco forse d’origine greco-romana e sicuramente molto in voga nel Rinascimento a Roma. Diverso dalle giostre o dalle quintane, è una corsa libera dei cavalli senza fantino.
Deriva da quella istituita nel 1466 da Papa Paolo II per il Carnevale Romano lungo Via del Corso ma da quasi 500 anni i cavalli corrono a Ronciglione grazie alla famiglia Farnese. Nel 1548 spostarono le Corse a Vuoto sulle vie dall’architettura rinascimentale di Ronciglione e continuarono la tradizione. Dal 1985, si è disputato anche un secondo Palio nel mese di agosto dedicato a San Bartolomeo, il Patrono di Ronciglione.
Dal 1977 si sono costituite le Nove Scuderie che gareggiano con un cavallo vestito dei colori rionali: Campanone, Case Nove, Fontana Grande, La Pace, Madonna di Loreto, Montecavallo, Monumento, San Severo, Sant’Anna.
Il palio si disputa da sempre sullo stesso percorso di 800 metri. La partenza, o “mossa”, è il momento clou delle corse a vuoto. È un rito in Piazza Principe di Piemonte dove il Mossiere dà il via alla corsa. Chiama i Lascini con i loro cavalli tenuti da un barbazzale, aspetta l’ingresso negli stalli e, chiuso l’ultimo cancelletto, apre una busta dove sono indicati i secondi in partenza. Poi sgancia il canapo gridando “via!”.
La gara impazza proseguendo su Viale Garibaldi, si passa sotto Porta Romana, “l’arco”, poi Via Roma per affrontare, tra l’eccitazione del pubblico, l’entrata in Piazza Vittorio Emanuele II, “piazza della nave”, e la famosa curva “del gricio”. Questo è ultimo impegno prima di salire lungo Corso Umberto I, “montecavallo”, e raggiungere il traguardo, fermati dai Chiappini, quattro per ogni Rione.
La Corsa a Vuoto è organizzata dal Comune di Ronciglione in collaborazione con Ente Comunale per il Palio delle Corse a Vuoto e Associazione Amici del Palio.