È sabato 25 gennaio il Chun Jie, ovvero la Festa di Primavera, o Capodanno Lunare o, per meglio dire, il Capodanno Cinese. Modi diversi per chiamare un solo grande evento che racconta la storia arcaica della Cina.
Secondo il calendario lunare, il 2020 è l’anno del Topo, e proprio il primo segno dello zodiaco cinese annuncia anche l’inizio dell’anno della cultura e del turismo Italia-Cina. Moltissimi gli eventi e le occasioni di collaborazione per permettere una conoscenza più approfondita di arte e storia dei due Paesi al top della classifica mondiale Unesco con 55 patrimoni ciascuno. Il Lazio, dal canto suo, è al secondo posto tra le regioni dello Stivale per numero di visitatori cinesi.
Ma torniamo al cuore della festa, la leggenda millenaria, giunta dalla Cina e alla base dei festeggiamenti che caratterizzano anche la comunità cinese di Roma, che narra che ogni dodici mesi il terribile mostro Nian lascia la tana per nutrirsi di carne umana. Solo il colore rosso e il frastuono possono spaventarlo e costringerlo in ritirata. Vestiamoci dunque di rosso per celebrare l’arrivo del nuovo anno e che ci sia il rumore di fuochi d’artificio, petardi, canti e balli… giusto per non correre rischi!
Il Capodanno Cinese 2020 simboleggia la fine dell’anno del Maiale e l’inizio di quello del Topo, secondo l’ordine in cui i 12 animali si sono presentati davanti a Buddha: il topo, il bue, la tigre, il coniglio, il drago, il serpente, il cavallo, la capra, la scimmia, il gallo, il cane e il maiale.
L’appuntamento è il 25 gennaio, l’occasione migliore per conoscere il volto multiculturale di Roma in un mix di spettacoli tradizionali, intrattenimento, musica, giochi e degustazioni gastronomiche tipici di questa affascinante terra d’oltreoceano.
Da non perdere la travolgente danza dei dragoni e dei leoni cinesi che si snoda con il suo corteo variopinto di ballerini e suonatori lungo le strade del quartiere Esquilino, fino a raggiungerne il cuore pulsante: Piazza Vittorio. E ancora, spettacoli teatrali ed esibizioni di artisti cinesi che indossano abiti e accessori folcloristici. Il tutto in un’atmosfera urbana orientaleggiante, tra lanterne di carta rossa, profumi e sapori della cucina cinese.
L’evento si conclude con spettacolari fuochi d’artificio, un’arte di cui i Cinesi sono maestri internazionali. Molto simile al nostro Capodanno occidentale, come le usanze del Cenone e, a guardar bene, dello scambio dei doni che in occidente avviene durante il Natale. Per il popolo mandarino i regali sono le cosiddette “buste rosse” (hongbao) con le monete all’interno, di buon auspicio per i bambini che le ricevono.
E se non volete rischiare di sfigurare, alcuni stilisti d’alta moda hanno pensato gli abiti giusti per questa grande festa a tema. Da Alberta Ferretti a Gucci e rigorosamente in rosso, i topi più famosi del mondo animeranno abiti e accessori per tutto il 2020: Topo Gigio, Jerry della “coppia conflittuale” Tom & Jerry, fino al mitico Topolino, il Mickey Mouse internazionale.
Beh, non ci resta che augurarvi 新年快乐 / 新年快樂… Felice Anno Nuovo!