Oggi vi portiamo al mare! Ma non un mare qualsiasi. Dopotutto lo sappiamo, il Lazio stupisce sempre! Dirigiamoci quindi laddove archeologia e Tirreno si incontrano, siamo nel mare degli Etruschi, nella costa più a nord del Lazio. Immergiamoci!
Inizia il caldo, quindi partiamo subito dalle spiagge, nel pomeriggio poi, al calar del sole, scopriremo il volto archeologico di questi luoghi!
In una terra di campagne coltivate a perdita d’occhio e allevamenti di cavalli guidati dai butteri, i paesi e le cittadine si stagliano come isole, in tanti casi ancora circondate dalle antiche mura. Come Montalto di Castro, borgo che delle origini medievali mantiene ancora parte della cinta muraria, e la cui frazione più spostata verso il mare, Montalto Marina, ha avuto una notevole espansione negli anni recenti. Conserva una torre di vedetta eretta nel cinquecento per avvistare le incursioni saracene e corsare.
Qui vi attende la Spiaggia delle Murelle con la soffice sabbia grigia, caratterizzata da un litorale lungo oltre 800 metri orlato da suggestive formazioni dunali ricche di vegetazione. Il mare è molto bello, azzurro, cristallino e trasparente, con fondali digradanti e per lo più sabbiosi, anche se con affioramenti di scogli fino a circa 300 metri dalla riva. Non tutti conoscono l’antico porto delle Murelle, ormai sommerso dalle acque. Lì un tempo giungevano gli Etruschi! Poi c’è la Spiaggia delle Graticciate, molto suggestiva, caratterizzata da un litorale orlato da macchia mediterranea che si distende in un’area ben conservata. Nelle vicinanze si trova inoltre la foce del Chiarone, che dà vita ad un ambiente peculiare ricco di stagni salmastri. Dalla riva della spiaggia si gode inoltre di una splendida vista sull’Argentario.
Dopo una giornata di mare a Montalto di Castro vi attende il Parco Naturalistico-Archeologico di Vulci dove ammirare gli scavi archeologici dell’antica metropoli etrusco-romana, le nobili tombe etrusche, i reperti esposti nel Museo Nazionale Archeologico. Il tutto immerso in una Natura dai tratti incontaminati, che offre colori, suoni ed emozioni sempre diverse. Il canyon formato dalla scura roccia vulcanica scolpita dalle acque del Fiora, il pianoro popolato dalle maestose vacche maremmane e da cavalli bradi. La rigogliosa vegetazione lungo le sponde del fiume, rifugio per cinghiali, lepri, istrici… sarà tutto una grande emozione!
Tarquinia ha tre spiagge, una più bella delle altre. Non sappiamo scegliere, quindi ve le proponiamo tutte!
La Spiaggia Pian di Spille è incastonata all’interno di un tratto costiero del viterbese che conserva 10 chilometri di arenile naturale e profumate pinete mediterranee. Conosciuta anche come La grande ciambella, è tutta orlata da una splendida pineta dove si può anche praticare il naturismo.
Soffice sabbia dorata, caratterizzata da un ampio e lungo litorale che si affaccia si un piccolo golfo alle cui spalle si trovano formazioni dunali punteggiate di macchia è la Spiaggia di Sant’Agostino. Nelle vicinanze si trovano anche la Riserva Naturale di Popolamento Animale Salina di Tarquinia, ricca di diversi stagni salmastri, motivo per cui la natura che circonda l’arenile è ricca e varia, tipica delle dune ma anche delle zone paludose. Non è infatti raro ammirare aironi, fenicotteri e molti altri uccelli. Il mare è molto bello, azzurro, cristallino e trasparente, con fondali digradanti e di sabbia e rocce, interessato da importanti praterie di posidonia.
Tra il fiume Marta ed il torrente Arrone, caratterizzata da un ampio litorale orlato da fitte pinete e sistemi dunali a tratti c’è la Spiaggia di Spinicci. Il mare è molto bello, azzurro, cristallino e trasparente, con fondali digradanti e per lo più sabbiosi, interessato da importanti praterie di posidonia. Raggiungere la spiaggia è semplice seguendo la litoranea da Tarquinia verso Montalto di Castro, fermandosi all’altezza della frazione di Spinicci.
Il mare di Tarquinia è la meta preferita dalle famiglie e dagli sportivi per le diverse attrattive che offre il territorio. Il posto perfetto per una vacanza rilassante!
Dal mare agli Etruschi, il passaggio è breve. La Necropoli Etrusca di Tarquinia è in assoluto la più importante del Mediterraneo, è infatti riconosciuta Patrimonio Mondiale dell’Unesco! Vi troverete circa 6.000 sepolture, le più antiche delle quali datate VII secolo a.C.. Tra queste sono circa 200 quelle che contengono una serie di affreschi che le conferiscono un importante prestigio. Parte dei dipinti, staccati da alcune tombe allo scopo di preservali, sono custoditi nel Museo nazionale Etrusco di Tarquinia così come anche altri reperti di origine etrusca.
Se di mare non ne avete abbastanza la Marina di Civitavecchia è un must davvero imperdibile, qui mare e buona cucina sono il fiore all’occhiello della zona! La Marina è divenuta un vero e proprio fulcro per la città in grado di ospitare eventi, concerti e manifestazioni. Il nucleo di tutte le attività è la grande zona di Piazza della Vita antistante il Forte Michelangelo dove in estate è facile trovare anche esposizioni di prodotti locali e artigianali, bancarelle, giostre e giochi per i bambini, bar, street food, chioschi e locali all’aperto. Imperdibile è il Pirgo, originariamente costruito nella seconda metà del 1800, ha preso il suo nome dall’antico popolo di Pyrgi, che prima dei Romani dimorava lungo le coste laziali. Dalla terrazza del Pirgo è possibile avere una splendida panoramica di tutto il lungomare di Civitavecchia. A pochi passi dal Forte Michelangelo, all’interno della settecentesca palazzina costruita da Papa Clemente XIII nel XVIII secolo, si trova il Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia.
Tappa immancabile alla scoperta del mare degli Etruschi è Cerveteri! La sua marina con le ampie spiagge di sabbia finissima è il luogo adatto per tutte le età. Oggi anche per gli amanti del Kitesurf! Ciò che davvero caratterizza questa zona è La necropoli etrusca di Cerveteri, meglio nota come “Necropoli della Banditaccia” la principale area di sepolture dell’antica città etrusca di Caere e una delle più suggestive e grandiose dell’Etruria e di tutto il Mediterraneo. Sicuramente uno dei principali siti archeologici etruschi arrivati sino a noi. Si stima che siano circa 20.000 le tombe a camera in questa sola necropoli con caratteri davvero unici che sono valsi l’inserimento nel 2004 nella lista Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
Buon mare degli Etruschi!