Siamo nel Parco Nazionale del Circeo con laghi, dune, monti che proteggono borghi caratteristici con castelli medievali. Il Parco è una meta turistica fra le più desiderate nel Lazio e appartiene al MaB, acronimo di Man and the Biosphere, un programma avviato dall’UNESCO negli anni Settanta per migliorare il rapporto tra uomo e ambiente e ridurre la perdita di biodiversità attraverso programmi di ricerca e capacity-building. L’UNESCO riconosce dunque come Riserve della Biosfera, tutti gli ecosistemi terrestri, marini e costieri, su cui gli Stati membri sviluppano politiche di gestione sostenibile delle risorse, nel pieno coinvolgimento delle comunità locali.
Il Parco è stato uno dei luoghi nei quali lo stesso concetto del programma Man and Biosphere dell’UNESCO è nato e si è sviluppato, con la proclamazione nel 1977 della Riserva della Biosfera “Foresta Demaniale del Circeo”, la Selva di Circe. Nel 2013, a seguito delle revisioni periodiche sulle Riserve MaB, la Riserva del Circeo si è estesa fino a raggiungere i confini attuali che comprendono i comuni di Sabaudia e San Felice Circeo e parte di quelli di Latina e Terracina.
Godersi questo spicchio di Lazio avendo la consapevolezza che qui c’è la piena integrazione tra ambiente e uomo, è fantastico, un’esperienza da non perdere.
Il Parco Nazionale del Circeo va goduto con la calda stagione per i bagni nel suo splendido mare, ma in ogni stagione offre allo sguardo un’ambientazione unica.
Foto di copertina di Marco Buonocore