“Roma Roma Roma
Core de ‘sta città
Unico grande amore
De tanta e tanta gente
M’hai fatto ‘nammorà”
Come si può non citare Antonello Venditti quando si parla di canzoni su Roma? Certo è il primo che salta in mente quando si pensa a dediche d’amore alla Città Eterna, dall’inno del 1975 della squadra giallorossa, il secondo più bello d’Europa nella classifica della rivista France Footbal, a “Quanto sei grande Roma quand’è er tramonto, quando l’arancia rosseggia ancora sui sette colli”, che tutti, ammettiamolo, abbiamo cantato a squarciagola almeno una volta nella vita!
Ma, uscendo dai cliché, oggi vi raccontiamo dei protagonisti dei videoclip nel Lazio, quei posti raccontati nel testo e nelle immagini che fanno da sfondo alle vostre canzoni preferite, a quel cantante o gruppo musicale che ha fatto sognare e ricordare al punto da divenire veri e propri tormentoni virali. Concentriamoci sulle classifiche degli ultimi anni e partiamo per il Lazio “nelle vostre corde”!
Avete sicuramente riconosciuto i Tiromancino in “Piccoli miracoli”, il singolo del 2016 nell’album “Nel respiro del mondo”, ma sapete dove si sta arrampicando Federica Mingolla, campionessa di climbing e protagonista del videoclip?
Siamo a Capranica Prenestina, più precisamente sul monte Guadagnolo, a volo d’angelo sui monti Prenestini che hanno ospitato Federico Zampaglione e la sua band romana per un inno alla libertà delle donne, guadagnata con passione e caparbietà.
Respirando l’immensità del panorama, ci sovviene che queste stesse rocce, da 1500 anni, abbracciano a 1000 metri di quota la Mentorella, il santuario molto caro a Giovanni Paolo II che, straordinariamente a strapiombo, è meta non più solo di pellegrini ma anche di arrampicatori.
Voliamo ancora sulle ali della libertà tra la Toscana e il Lazio con Alvaro Soler, Emma Marrone e la loro canzone “Libre”. Uscito nel 2016, questo duetto in italiano e spagnolo è un vero e proprio viaggio nel Parco Naturalistico Archeologico di Vulci, tra il laghetto del Pellicone, già ultrasfruttato come set cinematografico, e il ponte dell’Arcobaleno, un arco romano che s’incurva a circa 30 mt sul Fiora.
Si parla d’amore, dunque, un amore che unisce due anime libere che scelgono di proseguire il viaggio della vita insieme, sulle note di un ritmo latino che ha fatto vibrare di gioia Montalto di Castro, insinuandosi tra i canyon dell’ultramillenaria città etrusca, all’ombra del Castello della Badia, antica sede dei Templari e oggi Museo Nazionale Etrusco.
“Come posso io
Non celebrarti vita?
Oh vita
Oh vita”
S’intitola “Oh Vita!” il singolo di Jovanotti uscito alla fine del 2017, un ennesimo inno alla Città Eterna attraverso la Seconda Arte, sì, ma sottolineandone degli aspetti molto personali. Siamo nel luogo dove è cresciuto il cantautore, a Porta Cavalleggeri, dove papa Leone IV fece erigere, intorno all’850, una delle porte d’accesso dentro le Mura Leonine, la cinta muraria che proteggeva per 5 km il Colle Vaticano e la Basilica di San Pietro.
Il piazzale e i suoi dintorni hanno preso il nome della Porta e qui, fino ai 20 anni, ha vissuto Lorenzo Cherubini. Un ritorno alle origini, dunque, con immagini che raccontano il quartiere, i mercati, i calci al pallone per strada, le bevute dai “nasoni”, le fontanelle tipiche di Roma, fino ad arrivare a via Piccolomini, la strada che porta alla Basilica di San Pietro con un “effetto wow”: più ci si avvicina e più diminuisce la grandezza della cupola!
Uno street video, come si dice in gergo, che ci fa vedere Roma in bianco e nero e ci porta addirittura nella sua casa romana, dalla quale si affaccia nel video, e dove la musica è diventata la sua vita. Non c’è spazio per inutili pensieri nostalgici, ma è piuttosto un ringraziamento per tutto e tutti quelli che hanno fatto parte della sua vita… “oh vita!”.
Arriviamo al 2019 e, per il videoclip di “Muhammad Alì”, Marco Mengoni sceglie Ronciglione, la sua città natale: il bar dove si gioca a carte, le vie del borgo dove sfila la banda musicale Alceo Catini e il finale a effetto con una panoramica dall’alto del borgo, lambito dal lago di Vico e dalla doppia identità, medievale “di sopra” e rinascimentale “di sotto”.
Quando le ottobrate romane chiamano, Ostia Lido risponde! J-Ax ci ha pensato per tempo e ha lanciato un rap in estate che è diventato il tormentone della villeggiatura anno 2019.
Girato nello stabilimento balneare V-Lounge, il video clip di “Ostia Lido” ha reso giustizia alla spiaggia romana a due anni dall’uscita di “Despacito”, il singolo “ancheggiante” di Luis Fonsi girato a Porto Rico, perché “Cosa importa se sognavi Puerto Rico? Ma se restiamo insieme sembra un paradiso anche Ostia Lido”!
Insomma, le immagini e i testi parlano di Ostia Lido, la spiaggia bagnata dal mar Tirreno già dentro Roma che non v’illude con le false speranze di trasformarvi improvvisamente in VIP solo perché è arrivata l’estate. Sicuramente però vi farà divertire con “intorno solo gente che balla, che balla, che balla”!