Ogni terza domenica di maggio si commemora ad Acquapendente la Festa della Madonna del Fiore che ha la sua massima espressione nella rappresentazione dei Pugnaloni. Nel 2024 la festa si svolge il 19 maggio.

I Pugnaloni – Enrico Ferri

I Pugnaloni traggono le loro origini da uno degli episodi più importanti della storia di Acquapendente. Nel lontano 1166 la popolazione si liberò dal giogo della tirannia del crudele governatore Federico I Barbarossa. La leggenda narra che un evento straordinario fu annunciato da due contadini che videro rifiorire miracolosamente un ciliegio ormai secco. Il popolo aquesiano lo interpretò come il segnale della protezione divina. Cacciato il dominatore e in segno di gratitudine, fu istituita la Festa di Mezzomaggio.

Acquapendente: Pugnaloni, particolare

Acquapendente: Pugnaloni, particolare

Il Pugnalone è simbolo della libertà vittoriosa su ogni oppressione e frutto dell’evoluzione secolare del pungolo. Il pungolo è un antichissimo arnese agricolo ornato di fiori che i contadini portavano alla processione della Madonna del Fiore. Oggi è un sontuoso pannello ricoperto da meravigliosi mosaici di foglie e petali di fiori. La realizzazione richiede molto tempo. L’ideazione ed esecuzione del bozzetto, la ricerca del materiale per realizzare le sfumature e la messa in opera necessitano della partecipazione di molte persone.

Oggi i Pugnaloni non sono più strumenti agricoli, ma splendidi quadri disegnati e ricoperti da petali di fiori e foglie. Il clou della dell’evento è rappresentato dalla sfilata di questi “pannelli giganti”. I quadri floreali precedono la processione della Madonna del Fiore. Al termine delle celebrazioni, i Pugnaloni sono esposti nella cattedrale del Santo Sepolcro dove sono gelosamente custoditi per tutto l’anno.

 

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