Finalmente Primavera, la stagione in cui la natura rinasce e da il meglio di sé tra mille profumi e colori, e il tepore della temperatura che ci invogliano a riassaporare il piacere di tornare a stabilire un contatto diretto con il patrimonio naturalistico delle colline e delle aree protette della provincia di Latina fatto di una complessità di elementi che si fondono magicamente con siti e resti archeologici, storia e tipicità.
Nessun dubbio su dove far ricadere la scelta della prima tappa anche perché l’arrivo della primavera coincide con la prima apertura dell’anno: il Giardino di Ninfa, il romantico giardino ai piedi delle colline lepine famoso in tutto il mondo e riconosciuto come un’oasi dalle caratteristiche uniche. Un’esperienza da vivere almeno una volta nella vita, accompagnati da guide esperte tra le diverse testimonianze della città medievale come una parte del castello, le mura, il municipio completamente restaurato e resti di chiese ed edifici civili, con lo sguardo perso in tanta bellezza e l’orecchio deliziato dal fruscio delle foglie e dalle melodie dei tanti uccelli stanziali o di passaggio. Ad impreziosire ulteriormente l’area, il Parco Naturale di Pantanello, una ricostruzione degli ambienti umidi originari delle Paludi Pontine.
Per maggiori informazioni: https://www.frcaetani.it/ – tel. 0773 632231 – info@frcaetani.it
Il Parco Nazionale del Circeo, adagiato tra l’Agro Pontino e la costa tirrenica caratterizza ed impreziosisce l’intera area della pianura pontina con la Selva di Circe, i laghi costieri, la Duna Mediterranea con la sua tipica vegetazione fatta di ginepro coccolone e di fantasiose fioriture, il Promontorio del Circeo, il Borgo e Villa di Fogliano e l’isola di Zannone nell’Arcipelago delle Isole Pontine. Sentieri in bici e a piedi ci permettono di incontrare i mammiferi che vivono in libertà in questo angolo di paradiso, e le tante specie di uccelli che vi sostano durante la loro migrazione, e di approfondire la conoscenza del paesaggio, di vere e proprie “isole culturali” dove reperti di ogni epoca testimoniano, al di là del mito che lega il Circeo alla leggenda omerica di Ulisse e della Maga Circe, la presenza di popolazioni preistoriche, tra cui l’Uomo di Neanderthal.
Per maggiori informazioni: http://www.parcocirceo.it/ – tel.0773 512240 – segreteria@parcocirceo.it
Spostandoci verso sud il Parco Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi, un territorio ricco di emergenze di grande valore naturalistico, storico, culturale, geologico tra cui il Lago di Fondi, le Grotte di Pastena, il Tempio di Giove Anxur e Camposoriano a Terracina, la Sughereta di S.Vito, a Monte S.Biagio. Anche qui itinerari e sentieri segnati da percorrere nel rigoroso rispetto del patrimonio faunistico che annovera una grande varietà di uccelli e mammiferi comuni ma anche rari e protetti.
Per maggiori informazioni: https://www.parchilazio.it/montiausoni – 0771 513644 – parcoausoni@regione.lazio.it
Il Parco Regionale dei Monti Aurunci si distingue per la ricchezza del patrimonio boschivo e forestale e in particolare floreale per la presenza di quasi tutte le specie presenti nel Lazio meridionale, con una concentrazione di orchidee che conta una cinquantina di specie. Diversi gli itinerari da percorrere a piedi, e per gli appassionati di mountain bike i sentieri del “Bike Park dei Monti Aurunci”. Chi ama vivere l’esperienza offerta dai parchi avventura non può non fare una visita al Woodpark di Itri che offre percorsi sospesi tra gli alberi di diversa difficoltà e lunghezza.
Per maggiori informazioni: https://www.parchilazio.it/montiaurunci – tel.0771 598114 – info@parcoaurunci.it
Il Parco Regionale Riviera di Ulisse sulla lingua costiera che separa i Monti Aurunci dal Golfo di Gaeta, con le aree protette di Monte Orlando, Gianola e Monte di Scauri e il Monumento Naturale Villa di Tiberio e Costa Torre Capovento-Punta Cetarola. Oltre a paesaggi e scorci meravigliosi in ogni stagione, presenta aspetti ambientali peculiari come promontori, falesie, grotte e fondali ricchi di vita, vegetazione mediterranea con specie rare, emergenze storico-archeologiche, e il Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga. Il parco offre inoltre due “chicche”: i sentieri LHT per ipovedenti e LH per l’utilizzo della K-bike, la speciale carrozzella per persone diversamente abili non deambulanti e le immersioni subacquee guidate nelle Oasi Blu del WWF.
Per maggiori informazioni: https://www.parchilazio.it/rivieradiulisse – tel. 0771 743070 – parcorivieradiulisse@regione.lazio.it
Se oltre a camminare e pedalare abbiamo voglia di abbinare alla riscoperta della natura un po’ di attività sportiva, le opportunità non mancano: passeggiate a cavallo lungo i tanti sentieri che attraversano incantevoli habitat lungo la costa o sulle colline e nell’Agro Pontino; nordic walking e running in luoghi affascinanti come quelli del litorale di Sabaudia o delle colline Lepine tra Bassiano e Sermoneta; canoa su fiumi e laghi; free climbing sulle pareti rocciose di Norma, Bassiano, Gaeta e Sperlonga.
E ce n’è anche per chi cerca qualcosa di più adrenalinico vibrandosi in cielo con il parapendio dal pianoro dell’aera archeologica dell’antica Norba a Norma o con il Volo dell’Angelo di Rocca Massima, la zipline più lunga e veloce del mondo, imbragati ad un carrello che scorre su un cavo d’acciaio sorretto da due piloni.
Provincia di Latina, aperta per ferie…sempre