Per tutti gli appassionati di nobili quadrupedi a Paliano si può visitare un luogo magico dove sono stati raccolti oltre 1.000 pezzi che hanno un solo soggetto: il cavallo.
Un cavallo declinato in tutte le sue forme, dall’arte agli oggetti di uso comune, dai giocattoli per bambini agli accessori per adulti.
La Fondazione Horse Museum nasce ufficialmente nel 2019 dalla collezione di Claudia Bettiol e Maria Vittori, madre e figlia con una passione che le unisce da sempre, quella del cavallo.
Il loro obiettivo è sempre stato quello di aiutare la crescita dei bambini che praticano gli sport equestri raccontando in modo innovativo il rapporto fra uomo e cavallo nei secoli e nei diversi paesi del mondo.
Un metodo messo a punto con successo da Claudia nella crescita di sua figlia e delle sue amiche che, con la Fondazione, è oggi a disposizione di tutti gli appassionati che vogliono conoscere la storia e la geografia del mondo attraverso i cavalli.
A Paliano si trova la collezione permanente, mentre la Fondazione organizza ogni anno mostre tematiche in Italia e all’estero.
La Fondazione ha organizzato manifestazioni durante gli Internazionali di Piazza di Siena a Villa Borghese con “Cavalli, una passione di famiglia”, al Museo del Giocattolo di Zagarolo, al museo di Rocca Priora e alla fiera di Roma durante “Cavalli a Roma” grazie ad un accordo con la FISE.
Forse non tutti sanno che Via del Corso a Roma si chiamava Via Lata e cambiò nome perché era la via dove si disputava la famosa corsa di cavalli durante il Carnevale Romano, una delle feste più importanti in Europa prima dell’Unità d’Italia.
Uno degli obiettivi della Fondazione è anche quello di diventare un punto di legame fra Italia e Cina per promuovere la bellezza e la ricchezza del nostro territorio e la nostra cultura del cavallo che a volte dimentichiamo.
Il 2021 è stato dichiarato l’anno del Bambino e la Fondazione sta preparando una grande mostra digitale in occasione di un evento culturale on-line con la Cina ed è pronta a promuoverlo dal vivo in qualche cornice suggestiva del nostro territorio.
La collezione è visitabile su prenotazione, ma prendetevi il giusto tempo perché madre e figlia vi trascineranno in un turbinio di storie incantevoli e non vorrete più lasciare Paliano e i cavalli.
Per gli appassionati, i libri della fondazione sulle mostre sono scaricabili gratuitamente al sito www.horsemuseumfoundation.org.
Foto di Massimo Argenziano
Claudia Bettiol, Ph.D
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