Nella Valle del Tevere si estende il borgo di Fiano Romano, situato sulla sponda del fiume, per una superficie di oltre quaranta chilometri quadrati.
Il territorio, così come tutta l’Italia settentrionale e centrale, vide l’affermarsi della civiltà etrusca tra l’VIII e il VI secolo a.C. Il centro storico presenta il castello ducale Orsini che comprende l’imponente torre, alta trenta metri e orlata di merlature.
Interessanti sono anche la Chiesa di Santo Stefano Nuovo, con pianta basilicale su tre navate sormontate da archi a tutto sesto poggianti su pilastri di travertino e la Chiesa di Santo Stefano Vecchio è sita poco fuori dalla città ed ora di proprietà privata, comprende ai due lati del portale d’ingresso un candelabro per parte, realizzati in bronzo e all’interno l’altare odierno, sito nella parte absidale al posto del vecchio ciborio, in marmo greco.
Fra le curiosità c’è da sapere che Fiano Romano ha origine da una possibile distruzione di Capena da parte dei Romani che portò gli abitanti a cercare rifugio sui vicini colli, dove nacquero piccoli insediamenti da cui ebbe origine il borgo.
Tra le specialità gastronomiche troviamo tutti i piatti della cucina romana, come la pasta alla carbonara e l’amatriciana, oltre alle carni locali e a prodotti quali le olive e l’olio monovarietale extravergine di Sirole PAT, le ciliegie, le prugne, il marzolino e la mozzarella di bufala; da provare gli gnocchi con gorgonzola e noci, le col tartufo. Da non perdere la crostata con le visciole.
La festa del cacciatore nel mese di giugno e la festa di Santo Stefano nel mese di agosto sono due degli eventi più attesi a cui vi consigliamo di partecipare.