Si svolge tutti gli anni, a Villa Celimontana, nella terza settimana di settembre, questo Festival che unisce due grandi passioni: la lettura e il viaggio, due modi per scoprire altre realtà diverse dal nostro quotidiano. Percorrere nuove strade ci mette in contatto con il mondo, e, in modo misterioso, ci riporta al centro di noi stessi. Come dice Calvino ne “Le città invisibili” “Di una città non godi solo le sette o le settanta meraviglie, ma la risposta ad una tua domanda”.
Il programma di quest’anno è particolarmente ricco con incontri, mostre, premi, performance, spettacoli, proiezioni, laboratori, passeggiate, conferenze, letture. Quello che conta è parlare dell’uomo, attraverso diverse forme di narrazione. Il viaggio, infatti, non è solo lo spostamento attraverso lo spazio e il tempo ma è come cambiamo nell’incontro dei luoghi e delle culture diverse. Tre temi forti emergono: migrazioni, isole, esplorazioni, dove l’approdo, talvolta, è la fuga in cerca di vite migliori, o il desiderio smanioso di trovare un luogo che ci comprenda. Esistono geografie dell’anima e le cerchiamo tutta la vita.
Tutte le arti fanno parte di questa rassegna: dalla letteratura al giornalismo, dal cinema alla fotografia, dalla televisione al teatro, dalla musica al fumetto, per le occasioni di scoperta, incontro, ascolto, conoscenza, tolleranza.
Per maggiori informazioni: www.festivaletteraturadiviaggio.it