Torna a Tuscania la festa di Sant’ Antonio abate e la Sagra della Frittella al cavolfiore
Il 22 gennaio 2023, torna a Tuscania, la grande festa dedicata a sant’Antonio abate difensore degli animali, patrono dei contadini, degli allevatori, dei macellai e dei salumieri. La grande partecipazione popolare alla festa patronale e alla tradizionale “Sagra della Frittella al cavolfiore”, si deve alla storica tradizione contadina del territorio: infatti non c’era mandriano che si rispettasse che non apponesse, ogni anno, nella sua stalla, una nuova immagine del santo a riprova del proprio credo e della propria fedeltà. Furono in particolare i butteri tuscanesi, ossia allevatori di cavalli, a dare vita a questa sagra culinaria basata sulla distribuzione delle frittelle al cavolfiore, prodotto tipicamente stagionale, e fonderla con la celebrazione religiosa.
La manifestazione si conclude con l’accensione del grande fuoco, poiché l’abate, il cui nome tra l’altro è legato ad una forma di herpes nota come “fuoco di sant’Antonio” o “fuoco sacro”, viene considerato il patrono del fuoco e diversi riti che riguardano la sua persona, testimoniano il forte legame con alcune culture precristiane.
Pro Loco di Tuscania APS – @proloco.tuscania
Evento gratuito
