Sagra della Frittella al Cavolfiore a Tuscania
Il 21 gennaio 2024 torna a Tuscania la grande festa dedicata a Sant’Antonio Abate, protettore degli animali e patrono dei contadini e degli allevatori. La grande partecipazione popolare alla festa patronale e alla tradizionale Sagra della Frittella al cavolfiore si deve alla storica tradizione contadina del territorio.
Si narra infatti che ogni mandriano apponesse nella sua stalla una nuova immagine del Santo a riprova del proprio credo e della propria fedeltà. Furono in particolare i butteri tuscanesi, ossia gli allevatori di cavalli, a dare vita a questa sagra culinaria basata sulla distribuzione delle frittelle al cavolfiore, un prodotto tipicamente stagionale, e a fonderla con la celebrazione religiosa.
La Sagra della Frittella al Cavolfiore si conclude a Tuscania con l’accensione del grande fuoco, poiché l’abate è considerato anche il patrono del fuoco. Diversi riti che riguardano la sua persona testimoniano il forte legame con alcune culture precristiane.