Mostra di Aldo Feroce a Rieti
A Rieti, Il palazzo dei destini incrociati, sarà in mostra per due settimane da Utopia. Mostra con cui Aldo Feroce ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti tra cui il Kolga Tiblisi award 2022, il Bifoto 2022 e la Medaglia d’oro al Tokio Foto Award 2022 sezione editorial/general news.
Il Serpentone, rimarrà aperta dal mercoledì al sabato, dalle 17.30 alle 19.30, fino al 16 novembre, ingresso sempre e rigorosamente libero.
La mostra è stata inclusa nel calendario del CAU (Cantiere di Arti Urbane) 2024, un’iniziativa che, partendo da Terni, si è fatta festival diffuso abbracciando anche Narni, Narni Scalo, Marmore, San Gemini, Stroncone, Bomarzo e Rieti.
Il Nuovo Corviale, chiamato anche “Serpentone”, è un palazzo lungo circa 1 km che sorge nella periferia ovest di Roma, costruito alla fine degli anni ‘70 per fronteggiare la crisi abitativa. Sin dalla sua nascita questo luogo è stato sinonimo di degrado e delinquenza, soprattutto per un malessere gestionale, tanto da farlo diventare uno dei quartieri simbolo negativo di Roma. La storia del Nuovo Corviale vede uomini e donne catapultati in un luogo privo di infrastrutture, con addosso ancora le ferite causate dallo strappo dello sfratto di massa, costrette ad un convivere per forza o per ragione. Persone che hanno dovuto riorganizzare la propria esistenza con mille difficoltà, cercando di reinventarla, di colorarla, di viverla con nuove regole e tanto “fai da te”. Mentre da anni si parla di riqualificare il Corviale, facendo progetti sulla materia, l’intento di Aldo Feroce è stato quello di dare voce e far conoscere l’umanità dei suoi abitanti, dei più deboli, o meglio gli “invisibili”, di cui spesso ci si dimentica o si parla in modo stereotipato.