I Pugnaloni di Acquapendente
Domenica 21 maggio 2023, i Pugnaloni di Acquapendente tornano ad adornare il borgo della Tuscia. Nella terza domenica di maggio ad Acquapendente si festeggia la Madonna del Fiore con i Pugnaloni.
I Pugnaloni traggono le loro origini da uno degli episodi più importanti della storia di Acquapendente. Nel lontano 1166 la popolazione si liberò dal giogo della tirannia del crudele governatore Federico I Barbarossa. La leggenda narra che un evento straordinario fu annunciato da due contadini che videro rifiorire miracolosamente un ciliegio ormai secco, simbolo dell’oppressione degli aquesiani. Il popolo aquesiano lo interpretò come il segnale della protezione divina. Cacciato il dominatore e in segno di gratitudine, gli aquesiani istituirono la Festa di Mezzomaggio.
Il Pugnalone è simbolo della libertà vittoriosa su ogni oppressione e frutto dell’evoluzione secolare del pungolo. Il pungolo è un antichissimo arnese agricolo ornato di fiori che i contadini portavano alla processione della Madonna del Fiore. Oggi è un sontuoso pannello ricoperto da meravigliosi mosaici di foglie e petali di fiori. La realizzazione richiede molto tempo. L’ideazione ed esecuzione del bozzetto, la ricerca del materiale per realizzare le sfumature e la messa in opera richiedono la partecipazione di molte persone.
Il clou della dell’evento è rappresentato dalla sfilata di questi “pannelli giganti”. I quadri floreali precedono la processione della Madonna del Fiore. Al termine delle celebrazioni, i Pugnaloni sono esposti nella cattedrale del Santo Sepolcro dove sono gelosamente custoditi ed esposti per tutto l’anno.
La festa della Madonna del Fiore nasce più di otto secoli fa e si celebra ad Acquapendente nella terza domenica di maggio. I pugnaloni ne sono il principale elemento folcloristico. Sabato 20 maggio, la Notte Bianca anticipa l’esposizione dei quadri lungo le vie, un’espressione artistica unica nel suo genere.
Per maggiori informazioni: Facebook Pro Loco Acquapendente